CONEGLIANO - “La scuola Cima (dal punto di vista sismico, ndr), non è a norma”. A dichiararlo è il capo lista della civica “Progetto Conegliano” - che appoggia la candidatura di Alessandro Bortoluzzi - Ezio Da Re.

 

La richiesta di accesso agli atti è stata effettuata dal consigliere comunale del Pd Isabella Gianelloni: lo stabile che ospita la scuola media “Cima” e la primaria “san Francesco”, secondo quanto riportato dalla stessa esponente dem, avrebbe subito gli ultimi controlli sulla vulnerabilità sismica nel 1968, quindi circa 50 anni fa.

 

Ben prima del terremoto del Friuli del 1976 e delle normative emanate in seguito. “L’adeguamento non è ancora stato fatto – dichiara Da Re - Alcuni anni fa avevo segnalato all’assessore di reparto e agli uffici amministrativi della direzione questa mancanza, e segnalavo la presenza di bandi regionali per l’adeguamento. Ma l’amministrazione non ha presentato domanda. In quel periodo avevo anche due figli che frequentavano la scuola, e alcuni rappresentanti di classe erano stati rassicurati che la scuola aveva avuto l’adeguamento antisismico”.

 

“L'Amministrazione comunale uscente ha ripetuto, durante questi anni, il ritornello secondo il quale il primo pensiero ha sempre riguardato le scuole e la sicurezza dei bambini e degli insegnanti che le frequentano – dichiara Gianelloni - Abbiamo amaramente constatato che così non è”.

 

Il consigliere fa riferimento, oltre all’amara scoperta riguardante le “Cima”, alle condizioni di “numerose scuole materne ed elementari, sopratutto in periferia, che lamentano tetti che perdono, bagni che non funzionano, cortili che si allagano”. L’allusione è all’asilo di Campolongo, in cui piove copiosamente dal tetto, e alla primaria della stessa frazione, in cui i bagni erano in parte fuori servizio.

 

Perdite d’acqua erano state segnalate dallo stesso candidato Bortoluzzi anche alle “Marconi” di via Toniolo, dove il cortile si è peraltro allagato durante le piogge dei giorni scorsi.

 

Non era andata meglio alle “Pascoli”, con una vera e propria piscina al posto del piazzale d’ingresso.

 

Dal capo lista di “Progetto Conegliano” è arrivata anche la promessa elettorale: entro 100 giorni dall’elezione verrà avviato lo studio preliminare per la messa in sicurezza di tutte le scuole di Conegliano.