Conegliano - Una delle novità più curiose del 2009 è il progetto di un impianto fotovoltaico alla ex-discarica delle Fosse Tomasi (in foto), tra viale Italia e via Matteotti a Conegliano, da poco messa in sicurezza.
"L’intervento, che nel suo complesso ha avuto un costo di 1.523mila euro, ha previsto anche la rimodellazione del terreno, creando un strato superficiale di terra di circa 1-1,5 metri grazie al trasporto in loco di circa 60-70mila metri cubi di nuova terra, che sarà poi ricoperta a verde - spiega il sindaco Alberto Maniero. -Vogliamo capitalizzare al massimo questo investimento realizzando su questa area di circa 70 mila metri quadrati degli impianti fotovoltaici per un approvigionamento energetico pulito e rispettoso dell’ambiente".

Per rendere concreto questo progetto entro giugno 2009 sarà pubblicato un apposito bando. Sarà un impianto in grado di produrre 1,8 MegaWatt di energia pulita da imettere nella rete pubblica, che occuperà una superficie di 25-30 mila metri quadrati. Non saranno chiesti soldi ma benefici energetici e investimenti immediati in fotovoltaico, da installare sulle sedi comunali  per far diventare autosuffciente il patrrimonio comunale.

Il Comune non esclude per il futuro di diventare gestore di energia ma per il momento la cederà all'Enel. "L'obiettivo è quello non solo di promuovere una fonte intelligente di energia. Il nostro investimento sarà un mega spot al fotovoltaico - spiega l'assessore all'ecologia e ambiente Claudio Topan- e soprattutto si tratta di un investimento a costo zero per l'Amministrazione Comunale. Inoltre ci sarà un risparmio progressivo per annullare i costi energetici comunali, eliminando i costi di bollette. Questo va nella direzione che ci impongono le ristrettezze di bilancio, per cui stiamo ridiscutendo gli appalti in virtù della riduzione dei costi per i carburanti." L'assesore, infartti, ha convocato l’Atm per dopo le festività per ridiscutere le condizioni del trasporto pubblico legate alla diminuzione del costo carburante e a nuovi contributi erogati da parte della Regione.