CONFARTIGIANATO, ELETTO IL NUOVO DIRETTIVO
Entrerà formalmente in carica a partire dall’inizio del prossimo anno
Montebelluna – Il nuovo gruppo dirigente guiderà l’associazione fino al 2015: 32 rappresentanti, eletti dai delegati comunali, di cui 8 entrano per la prima volta negli organi associativi, 5 le donne, molti i giovani anche fra i confermati.
Sono provenienti da 25 comuni diversi. Il nuovo consiglio entrerà formalmente in carica dall’1 gennaio prossimo.
Entro la fine dell’anno saranno designati giunta e nuovo presidente. L’attuale associazione deriva dalla fusione tra i mandamenti di Asolo e Montebelluna, frutto dei mandati di Italo Bosa e Stefano Zanatta.
Dopo otto anni alla guida di Confartigianato Asolo, Bosa lascia gli organi dirigenti, pur rimanendo un punto di riferimento per l’associazione.
“Le sinergie attivate in questi anni con i soggetti pubblici e privati del territorio, la nascita del primo incubatore d’impresa della Provincia di Treviso e della Fondazione la Fornace, sono i simboli di una visione che ci ha permesso di arrivare oggi a questa aggregazione, con l’obiettivo di raggiungere nuovi traguardi a beneficio delle piccole imprese e del territorio intero - ha dichiarato Bosa -. Chiudo questo ciclo della mia vita associativa con la soddisfazione e la riconoscenza di chi ha molto dato e molto ricevuto”.
“L’unione è un elemento strategico determinante per lo sviluppo dei servizi e della rappresentanza sindacale affidato a Confartigianato AsoloMontebelluna – ha proseguito Zanatta – che mi auguro sia da stimolo anche per le nostre imprese e per la pubblica amministrazione. Il riposizionamento competitivo, la visibilità della piccola impresa e il suo ruolo nuovo nello sviluppo del paese sono i temi principali su cui lavorare”.
In foto: i due presidenti uscenti dei due mandamenti Confartigianato