18/04/2024pioggia e schiarite

19/04/2024poco nuvoloso

20/04/2024poco nuvoloso

18 aprile 2024

Valdobbiadene Pieve di Soligo

CONGELATI DAL PATTO DI STABILITA'

A Pieve opere pubbliche bloccate e 3 milioni e mezzo di euro che non si possono usare

| |

| |

CONGELATI DAL PATTO DI STABILITA'

Pieve di Soligo - Tempo di sacrifici per le casse comunali: il Comune di Pieve dovrà rinunciare a diversi interventi e ridurre all’essenziale le spese. Ritardi nel pagamento alle imprese che esguononi lavori e tagli al piano delle opere pubbliche: tutto pur di restare dentro gli angusti limiti del patto di stabilità

 «Il piano triennale delle opere pubbliche 2009-2011 sarà ridotto all’essenziale per consentire soprattutto il rispetto del patto di stabilità»., ha annunciato oggi il Sindaco di Pieve  Giustino Moro (in foto).

«Ritengo ingiusto e discriminatorio - commenta amaramente il primo cittadino - che in questa situazione drammatica per l'economia siano costretti a sacrifici considerevoli enti già penalizzati da trasferimenti erariali e da un numero di personale di gran lunga sotto la media nazionale come il nostro». Moro auspica quindi  un «barlume del legislatore in quanto non ci sembra possibile essere piombati nel “buio della ragione"».

Tra le opere già programmate per i prossimi mesi sono stati rinviati il restauro villa Brandolini, la manutenzione straordinaria di diverse strade e il consolidamento statico della scuola media Toniolo.

«Lo slittamento degli interventi di consolidamento statico al Toniolo non avviene tanto per il mantenimento del patto di stabilità spiega Moro - quanto per il fatto che, a fronte di un contributo regionale di 267 mila euro su un importo complessivo di 1 milione 132 mila euro, ad oggi non è ancora arrivato il decreto che ci consente l’inizio dei lavori».

Congelati, tra gli interventi previsti per il 2010, il parcheggio di Solighetto, l'ampliamento delle scuole elementari di Solighetto, la riqualificazione urbana Via Garibaldi, Battistella, Schiratti e Toniolo, la sistemazione di via Toti dal Monte, il restauro e ampliamento della biblioteca.

Un grande sforzo è stato fatto per mantenere gli investimenti dedicati a tre interventi fondamentali: la messa a norma l’ampliamento delle scuole del Comune, la riqualificazione di Palazzo Vaccari e lo svincolo della tangenziale per Barbisano.

«La riduzione delle opere pubbliche è l’altra faccia della medaglia dei tagli al bilancio - aggiunge l’assessore al bilancio Leone Munari - Negli ultimi due mesi per il rispetto del patto di stabilità abbiamo dovuto interrompere parzialmente i pagamenti alle imprese per lo stato di avanzamento dei lavori: abbiamo in casa tre milioni e mezzo di euro “congelati” che siamo costretti a non utilizzare».

Anche la spesa corrente del comune pievigino è stata notevolmente contratta : - 7% nel 2009. «In questa situazione diventa difficilissimo implementare i servizi alla cittadinanza pur in presenza di sempre maggiori richieste e diventa obbligatorio ridurre le altre spese», chiosa Munari.

 


| modificato il:

Leggi altre notizie di Valdobbiadene Pieve di Soligo
Leggi altre notizie di Valdobbiadene Pieve di Soligo

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×