Vittorio Veneto –  Ci ripensa il giudice di pace Gianni Bottoli: dopo aver rigettato 130 ricorsi presentati dagli automobilisti multati dai t-red, il giudice congela tutti i nuovi ricorsi. Bottoli potrebbe chiedere una consulenza tecnica d’ufficio sugli impianti semaforici installati a Vittorio.

Il magistrato aveva accolto solo una decina di ricorsi tra i 140 presentati contro le multe spiccate dai cinque T-red vittoriesi, deludendo profondamente le attese dei cittadini e del comitato Semaforipazzi.
Ora ha richiesto ai carabinieri i documenti inerenti il sequestro dei T Red trevigiani disposto dalla Procura di Verona.

Il giudice Bottoli potrebbe anche disporre una consulenza tecnica per verificare se i T Red vittoriesi sono stati omologati correttamente.
Una consulenza che il comitato Semaforipazzi, attraverso il suo legale, aveva già chiesto al giudice di pace mesi fa.

«La consulenza andava fatta prima – commenta ora Giorgio Marcon, coordinatore tecnico sulla sicurezza dei comitati anti t-red- quando era stata chiesta dal comitato. Sarebbero emerse tutte le cose che ora sono sotto gli occhi di tutti».

In attesa dell’esito dell’indagine in corso a Verona, il giudice Bottoli ha deciso di sospendere tutti i nuovi ricorsi e quelli ancora in sospeso.