TREVISO - E’ entrato indossando la fascia tricolore, per la prima volta nell’ufficio del sindaco, quello che sarà il suo ufficio per i prossimi 5 anni. Mario Conte ieri è stato proclamato ufficialmente sindaco di Treviso.

“Una grande emozione entrare qui e sedermi su questa sedia, è bellissimo sono le prime parole di Conte - Questo ufficio sarà aperto a tutti i trevigiani che avranno bisogno di parlare con me. Sarà un po' la loro casa. Ne riceverò il più possibile, perché se un cittadino chiede di vedere il suo sindaco, vuol dire che ha un problema serio da manifestare”. Ieri il sindaco è anche tornato al mercato di San Liberale: “La campagna elettorale è finita, ma al mercato io ci vado lo stesso”, ha commentato salutando di cittadini che lo hanno sostenuto.

Conte è già ala lavoro, tra dieci giorni sarà convocato il primo consiglio comunale e tra una ventina ci sarà l’effettivo insediamento al palazzo dei Trecento. Intanto si lavora per definire la giunta. Al momento Conte non fa nomi. L’unica certezza è Andrea De Checchi nelle funzioni di vicesindaco, ruolo già definito negli accordi pre elettorali. I favoriti al momento sono Sandro Zampese (Lista Zaia-Gentilini) all’Urbanistica, Christian Schiavon (Lega) al Bilancio, Alessandro Manera (Lega) all’Ambiente, braccio destro e coordinatore della campagna di Conte e Lavinia Colonna Preti (Lista Zaia-Gentilini) alla Cultura. Poi c’è la scelta del presidente del consiglio che potrebbe ricadere su Giancarlo Iannicelli che lo ha già fatto.