CASTELFRANCO - Il sindaco Stefano Marcon ha rinunciato all’ultimo a partecipare al convegno “Ruolo a medio, breve e lungo temine dell’ospedale San Giacomo nella sanità trevigiana e veneta”, in programma per questa sera, giovedì 29 settembre, alle 20,45, in Teatro Accademico a Castelfranco.

L’incontro è organizzato dal Club Amici del Cuore di Castelfranco. Interverranno Giovanni Pavan, presidente del Club Amici del Cuore, Carlo Cerletti, primario di Cardiologia dell’ospedale di Castelfranco, Jacopo Berti, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, presidente dalla V Commissione,  Claudio Sinigaglia, consigliere regionale del Pd e membro della V Commissione, e Patrizia Bisinella, senatrice di Fare! con Tosi. A moderare, la giornalista de La Tribuna di Treviso Alessia De Marchi.

Il sindaco Marcon ha diffuso ieri un comunicato in cui spiega il perché del suo forfait il giorno prima dell’evento (il suo nome naturalmente appariva nelle locandine preparate da tempo come quello degli altri).

«Con questa sua rinuncia – si legge nella nota - intende riportare la questione sul tavolo amministrativo allontanandola da ogni possibile speculazione politica che potrebbe innescarsi anche alla presenza domani dei relatori invitati dagli organizzatori dell’appuntamento.

Mercoledì 5 ottobre prossimo infatti, nel corso del Consiglio comunale, è stato invitato in audizione il direttore generale dell’Ulss 8, dott. Francesco Benazzi, un’opportunità per i Rappresentanti in Consiglio, di porgere domande e chiedere ogni possibile chiarimento sull’organizzazione della Sanità locale, alle luce della riforma regionale e all’arrivo del distaccamento dello Iov».

«Dispiace constatare – spiega Stefano Marcon - che l’Associazione Amici del Cuore abbia prestato il fianco alla bagarre politica che ruota attorno a questo tema, divenuto terreno di confronto e che di certo bene non fa all’ospedale San Giacomo ed in particolare al polo cardiovascolare di Castelfranco. Va ricordato che questa è una Struttura di eccellenza e da come si evince dalle schede, è stata salvaguardata dagli Organi regionali come da indicazione trasmessa dal Consiglio comunale di Castelfranco e dai comuni limitrofi. Ci siamo sempre posti a difesa di questo Polo perché siamo certi dell’eccellente lavoro che svolgono le diverse equipe mediche attive sul campo.

Siamo sempre aperti al confronto e le Minoranze lo sanno, ma purché questo possa essere costruttivo nel comune interesse di crescita e non intendiamo certo essere partecipi di una strumentalizzazione su temi così importanti».