Cooperazione tra famiglie e scuola, nuovo progetto educativo rivolto ai bambini
“Montebelluna verso una città educata”: se ne parla sabato in Biblioteca
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MONTEBELLUNA - “Montebelluna, verso una città educata”, è il titolo del progetto educativo rivolto ai bambini dai 0 ai 6 anni volto a creare una rete di cooperazione tra famiglie, scuola e comunità e favorire l’emancipazione del bambino attraverso l’adattamento scolastico. Un progetto di cui si parlerà sabato 24 novembre nel corso del convegno in programma all’auditorium della Biblioteca comunale di Montebelluna dalle 9.00 alle 12.00 e promosso dall’amministrazione comunale di Montebelluna assieme alla Biblioteca comunale, il museo, l’Ulss 2 Marca Trevigiana, FISM Treviso, l’associazione Cittadini volontari, Agesci e l’Istituto comprensivo 2 Rita Levi Montalcini.
Diversi gli interventi e le testimonianze rivolte ad insegnanti, ai genitori e alla cittadinanza invitata per l’evento. Aprono l’evento il professor Marzio Favero, sindaco del Comune di Montebelluna, Claudio Borgia, assessore all'Istruzione e alle Politiche familiari del Comune di Montebelluna, il dottor Mario De Bortoli, Dirigente Scolastico I.C.2 di Montebelluna. Il sindaco interverrà sul tema dell’importanza della rete fra le famiglie mentre la dottoressa Ombretta Zanon, Ricercatrice dell’Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia parlerà dell’accompagnamento educativo tra famiglia, scuola e servizi. Il professor Nicola Giacopini, direttore Dipartimento di Psicologia IUSVE interverrà su “Famiglia, scuola e territorio in co-educazione. La Rete Internazionale delle Città dell’Educazione".
Seguiranno le testimonianze della dottoressa Mirca Da Riva delle biblioteca comunale di Montebelluna sulla rete comunale, di Monica Bonesso, AGESCI sull’esperienza dei genitori ed il dottor Pasquale Borsellino, Psicologo Aulss 2, sul lavoro di rete: un macramé di esperienze.
Modera il dottor Pasquale Borsellino, psicologo Aulss 2.