Corò non ci sta: "Mai detto frasi razziste"
Il giocatore del Treviso sconfortato dopo la maxi squalifica di 12 giornate
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TREVISO - Marco Corò dopo aver appreso della notizia della squalifica ed è crollato nello sconforto più completo.
“Sono incredulo. E’ una cosa irreale. Io e Diomandè non siamo mai venuti a contatto e tanto meno ho proferito frasi che potessero ledere la sua persona.Io ho solo visto che si è avvicinato alla panchina dopo un fallo nei confronti di Gazzola.
Poi si è acceso un capannello …è vero che c’ero anch’io, ma in maniera estremamente marginale e lontano dal numero 8. Già ero dispiaciutissimo per l’espulsione che mi faceva perdere il derby. Adesso questa squalifica è una mazzata per me…è un danno d’immagine in primis per la società, per il sottoscritto e per il gruppo.
Mi auguro che ci sia la possibilità di rimettere in discussione questa sentenza perchè non rispecchia realmente come sono andati i fatti. Se avessi fatto qualcosa me ne sarei assunto la responsabilità ma non ho fatto nulla”.