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18 aprile 2024

Treviso

Corruzione, 16 arresti. Coinvolta commercialista di Treviso

Operazione della Finanza di Venezia. Sotto sequestro 440mila euro frutto dell’attività

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Corruzione, 16 arresti. Coinvolta commercialista di Treviso

TREVISO - Quattordici ordinanze di custodia cautelare in carcere e due agli arresti domiciliari per vicende legate a corruzione sono state eseguite dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Venezia. I provvedimenti riguardano persone legate al mondo dell'imprenditoria, dirigenti e funzionari pubblici, professionisti e dirigenti di aziende private. Posti sotto sequestro 440mila euro ritenuti frutto dell'attività corruttiva.

 

Le indagini, coordinate dalla procura lagunare, hanno riguardato, secondo quanto si è appreso, una serie di episodi legati a presunti accomodamenti di irregolarità fiscali. Coinvolti nell'operazione delle fiamme gialle, in esecuzione di ordinanze emesse dal gip di Venezia, in particolare persone legate al mondo imprenditoriale in Veneto, specie tra Venezia e Verona, e dirigenti pubblici. Le indagini però si sono estese anche in altre regioni, come la Sicilia.

 

Il sistema corruttivo scoperto dalla Guardia di finanza di Venezia è sostanzialmente legato alla concessione di somme di denaro, costosi regali, in cambio di sconti pesanti nelle sanzioni per evasioni fiscali.

 

L'inchiesta, condotta dal pm Stefano Ancilotto, è nata da alcune intercettazioni che erano state eseguite nell'ambito dell'inchiesta Mose. Nelle sedici misure cautelari emergono nomi importanti: tra questi Elio Borrelli, ai vertici dell'Agenzia delle entrate prima a Venezia ora in Abruzzo, Christian David e Massimo Esposito, rispettivamente responsabile delle verifiche il primo ed ex direttore dell'Agenzia di Venezia il secondo.

 

Nell'elenco anche due ufficiali della Gdf, Vincenzo Corrado (per diversi anni a Treviso come capo ufficio comando della Guardia di Finanza) e Massimo Nicchinello, un giudice tributario della Commissione regionale, Cesare Rindone, una commercialista di Treviso, Tiziana Mesirca, e uno di Chioggia, Augusto Sertore, e una serie di imprenditori appartenenti al gruppo Bison di Jesolo, specializzato in costruzioni, a Cattolica assicurazioni, alla società Baggio di Marghera, attiva nella logistica, oltre a un produttore di prosciutti friulano, Pietro Schneider.

 


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