Corsa / Tris azzurro sulle strade di Oderzo
Successo per la manifestazione di livello internazionale organizzata in pieno centro martedì. Moen vince il "Città archeologica"
|
ODERZO - L’Italia under 20 conquista ancora le classifiche a squadre nell’incontro internazionale di corsa, al femminile bis vincente per Nadia Battocletti.
Giovani azzurri in cima al podio nella seconda edizione del Trofeo Opitergium, incontro internazionale di corsa su strada under 20 a Oderzo. L’Italia Team si aggiudica tre vittorie con Nadia Battocletti davanti a tutte e il primo posto in entrambe le classifiche a squadre. Nella gara femminile la 18enne trentina ripete il successo dell’anno scorso in 16:35 sui 5 chilometri, con una decisiva progressione finale.
La mezzofondista delle Fiamme Azzurre, bronzo nei 3000 agli Europei U20 della scorsa stagione, ha la meglio nei confronti della britannica Julia Paternain che è seconda in 16:43 dopo aver dettato il ritmo nel penultimo giro tentando invano di allungare. Alle spalle della danese Sophie Soefeldt (17:08), arrivano le altre italiane: quarta l’esordiente in azzurro Martina Cornia (La Fratellanza 1874 Modena, 17:12), ex pallavolista che ha iniziato da poco più di un anno con l’atletica, e quinta Michela Cesarò (Cus Torino, 17:14), poi 13esima Angela Mattevi (Atl. Valle di Cembra, 17:41) e 19esima Elisa Ducoli (Freezone, 18:33). Nella classifica a squadre completano il podio Gran Bretagna e Danimarca.
Al maschile, sui 10 chilometri, il migliore degli azzurri è Nesim Amsellek (Atl. Chiari 1964 Libertas) che si piazza terzo in 32:00 mentre prevale il romeno Adrian Garcea (31:10) con ampio margine sul britannico Nathan Dunn (31:55). Altri due giovani italiani finiscono tra i primi otto, ambedue pugliesi: quinto Vincenzo Grieco (Barile Flower Terlizzi, 32:09) e ottavo il compagno di club Pasquale Selvarolo (32:23), più dietro l’altoatesino Raphael Joppi (Suedtiroler Laufverein Amateur) 21esimo in 33:55, invece non ha preso il via Davide Rossi (La Fratellanza 1874 Modena).
Gli azzurri festeggiano quindi la vittoria su Romania e Gran Bretagna. Nella manifestazione, disputata poco prima della 23esima corsa “Oderzo Città Archeologica”, in gara 12 nazioni: anche Francia, Grecia, Svezia, Macedonia, Armenia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Moldavia.
Nel contempo assolo del norvegese Moen nella gara internazionale su La Rosa e Lorenzo Dini. Tra le donne Birca per il tris romeno davanti a Epis e Maraoui.
È l’uomo più atteso a dominare la 23esima corsa “Oderzo Città Archeologica”. Sulle strade della cittadina trevigiana, il norvegese Sondre Nordstad Moen prende subito il comando della gara e dal terzo chilometro fa il vuoto per imporsi con 28:44 al termine dei 10 chilometri. Dietro il recordman europeo di maratona, conquista il secondo posto Stefano La Rosa (Carabinieri) che proprio sui 42,195 km sarà in gara agli Europei di Berlino nel mese di agosto. Il 32enne grossetano chiude in 29:07 tallonato da Lorenzo Dini (Fiamme Gialle), terzo in rimonta con appena un secondo di ritardo (29:08), poi il vincitore della scorsa edizione Marco Salami (Esercito, 29:20), Giuseppe Gerratana (Aeronautica, 30:31) e la promessa Alberto Mondazzi (Atl. Mariano Comense, 30:33).
Anche tra le donne, maratonete azzurre nelle prime posizioni. La romena Roxana Birca completa il tris di successi per le atlete del suo paese con 16:17 sui 5 km dopo un testa a testa con Giovanna Epis (Carabinieri), seconda in 16:18, risolto solo in prossimità della dirittura d’arrivo. Sul podio un’altra atleta selezionata per la rassegna continentale, Fatna Maraoui (Esercito), terza in 16:23 davanti alla ventenne Nicole Reina (Cus Pro Patria Milano, 16:35) che precede Yusneysi Santiusti (Assindustria Sport Padova, 16:50) e Francesca Bertoni (La Fratellanza 1874 Modena, 16:56).
Fonte: Fidal