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28 marzo 2024

Conegliano

Corsi gratuiti di arabo a Pieve, è scontro tra assessori: "Una cosa vergognosa"

Botta e risposta tra Boscariol e Bigliardi, amministratori di Conegliano e Pieve di Soligo

| Roberto Silvestrin |

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| Roberto Silvestrin |

Corsi gratuiti di arabo a Pieve, è scontro tra assessori:

CONEGLIANO - E’ polemica tra assessori (anche se di due paesi diversi) sui corsi gratuiti di arabo organizzati dall’associazione “Noi ci siamo” a Pieve di Soligo.

 

La prima “mossa” è arrivata da Christian Boscariol, assessore leghista allo sport del comune di Conegliano, che su Facebook ha acceso il dibattito: “Io non ci credo, questa casomai è integrazione al contrario. Noi che dovremo imparare l'arabo? A casa nostra? Ma stiamo scherzando? O forse sta cosa viene organizzata per farci imparare anche tratti del Corano nel caso succeda uno sterminio tipo quello del Bataclan a Parigi nel 2015 dove venivano salvati solo quelli che sapevano leggere i versetti? Ma ci rendiamo conto che stiamo agendo al contrario? Caro Sindaco di Pieve di Soligo, Stefano Soldan, ci conosciamo anche. Mi dispiace ma stavolta hai marcato proprio male”.

 

Un’uscita decisa e “pesante” quella di Boscariol, che non ha risparmiato l’allusione agli attacchi di Parigi di due anni fa. Il comune di Pieve non ha erogato contributi per l’organizzazione del corso, ma ha concesso comunque gli spazi del Centro Associazioni.

 

La replica non si è fatta attendere, anche se non è arrivata direttamente dal primo cittadino pievigino. A rispondere ci ha pensato infatti il suo assessore alla cultura Elena Bigliardi: “Il tuo commento mi fa proprio ridere – ha replicato - Se fosse un corso di spagnolo ti indigneresti allo stesso modo? Dai, per piacere, è un corso organizzato per imparare gratuitamente una lingua, spero di avere il tempo di farlo. È cultura, caro Christian, non so perché sia difficile da capire. O è sempre la solita strumentalizzazione?”

 

La polemica però non si è fermata qui, visto che Boscariol ha rincarato la dose definendo il tutto “una cosa vergognosa”. “Elena cara, più che da ridere c'è da piangere a vedere la cosa che avete autorizzato – ha scritto l’assessore - E non paragonarmi lo spagnolo all'arabo per piacere che ti copri solo di ridicolo. Comunque guarda, giudicherà la gente”.

 

Alla base di questo “scontro” via social c’è ovviamente anche la diversità di schieramento politico: Boscariol infatti è esponente del Carroccio, mentre Bigliardi appartiene ad una giunta, quella di Soldan, in quota Pd.

 


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Roberto Silvestrin

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