VITTORIO VENETO - Tra il Cesana Malanotti, il Comune di Vittorio veneto e l'Impresa Camerin, mette il dito l'Ordine degli Ingegneri, che si è rivolto all'Autorità di Vigilanza. A non convincere l'Ordine un bando indetto a gennaio per la ristrutturazione della Casa di Riposo "Casa del Sole" di via Forcellini.

"L’ente pubblico, il Cesana Malanotti, - ricorda Alessandro De Bastiani, consigliere comunale del Pd - nel gennaio di questo anno indice un Bando di gara per l’appalto progettazione definitiva e realizzazione di lavori di ristrutturazione della Casa di riposo di via Forcellini. In tale bando si prevedeva anche la vendita di immobili di proprietà dell’ente in cui risiedono anziani autosufficienti".

"Una sola impresa - continua De Bastiani - partecipa al bando ed è l’Associazione Temporanea di Impresa che fa capo a Camerin (quello della ristrutturazione dell’ex ospedale) che si aggiudica l’appalto con un ribasso minimo (0,5%). Ma sulla regolarità del Bando l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Treviso ha alcune riserve e con una lettera inviata il 2 di gennaio al direttore del Cesana Claudio Ciciliot evidenzia alcune incongruenze con la normativa corrente chiedendo una verifica e avvisando che “qualora non ricevessimo alcuna comunicazione in merito… provvederemo a segnalare all’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici le incongruità segnalate”".

Nessuna risposta è stata inviata. E, per questo, l’Ordine degli Ingegneri ha provveduto a segnalare all’Autorità di Vigilanza i fatti. "E così - conclude i consigliere del Pd - una nuova storia di ordinaria mancanza di trasparenza ha avuto inizio".