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19 aprile 2024

Nord-Est

Crac Banca di Vicenza, chiesto il processo per 7 ex dirigenti. Sequestri per quasi 2 milioni di euro

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Crac Banca di Vicenza, chiesto il processo per 7 ex dirigenti. Sequestri per quasi 2 milioni di euro

VICENZA - Gli uomini del nucleo di Polizia economico-finanziaria della Gdf di Vicenza stanno eseguendo alcuni provvedimenti di sequestro conservativo emessi dal Tribunale, su richiesta della Procura, nei confronti di cinque degli imputati nell'inchiesta sulla Banca Popolare di Vicenza, attualmente in fase di udienza preliminare.

 

L'accusa ha chiesto il processo per 7 ex dirigenti, tra i quali l'allora presidente Gianni Zonin. Disposti sequestri conservativi anche nei confronti dell'ex dg Samuele Sorato, oltre che di Giuseppe Zigliotto, Andrea Piazzetta e Massimiliano Pellegrini.

 

Si tratta - apprende l'ANSA da fonti giudiziarie - di importi di 350mila euro per ciascuno dei 5 imputati, relativi alle spese del giudizio calcolate finora, per un totale quindi di 1 milione 750mila euro.

 

Il provvedimento è stato chiesto dai magistrati perché gli accertamenti svolti dalle 'fiamme gialle' avevano rilevato una serie di azioni di trasferimento e dismissione delle disponibilità patrimoniali da parte degli imputati. Per questo, la Procura di Vicenza ha ravvisato "la fondata ragione" che potessero mancare o si disperdessero le garanzie per il pagamento della pena pecuniaria, delle spese di procedimento e di ogni altra somma dovuta all'erario dello Stato in relazione all'inchiesta. Si tratta tuttavia di una parte residuale, si precisa dalla Procura, in quanto solo ciò che resterà dopo il pagamento delle spese di giudizio e comunque relative al procedimento potrebbe essere utilizzato per risarcire i danneggiati dalla banca, somma di gran lunga inferiore, si stima, rispetto agli importi del danno.

 

Il gip ha quindi disposto i sequestri conservativi nei confronti di 5 dei 7 imputati complessivi, per un importo ciascuno di oltre 346.000 euro. I sequestri hanno riguardato disponibilità finanziarie detenute presso intermediari bancari, beni immobili e mobili registrati di proprietà e partecipazioni possedute in imprese e sono stati eseguiti dai finanzieri in varie località italiane (Vicenza, Milano, Treviso, Padova, Venezia, Roma e Siena).

 


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