CROMO ESAVALENTE ALLA CARNIELLI, CHE FINE HA FATTO LA BONIFICA?
I riflettori tornano a essere puntati sulla bonifica dell'ex fabbrica di biciclette
Vittorio Veneto – Si torna a parlare della bonifica dell’area ex Fassina ed ex Carnielli (nella foto). Bonifica che dovrebbe limitare l’inquinamento da cromo esavalente che ha contaminato quella superficie compresa tra via Dante e il fiume Meschio, e per la quale è stata creata una apposita commissione in seno al consiglio comunale di Vittorio, ma che finora non ha mosso un passo.
“La bonifica della Carnielli è stata affidata a Madre Natura – sentenzia il consigliere comunale del Pd Alessandro De Bastiani - che sta provvedendo a ridistribuire le sostanze inquinanti nei territori a sud di Vittorio Veneto fino al mare”.
Sotto all’ex fabbrica di biciclette si trova una falda acquifera, a trenta metri di profondità, che da anni sta compiendo un processo di dilavamento del terreno trasportando via il veleno.
De Bastiani (nella foto) è appena entrato a far parte della commissione che si sta occupando dell'inquinamento dell’ex Carnielli e, preso visione di quanto fatto finora per il risanamento dell’area, denuncia una situazione allarmante: “dalla consultazione dei primi documenti che ho richiesto in visione ho constatato che tutti hanno denunciato la pericolosità della situazione e l'assoluta necessità di intervenire al più presto. A dieci anni dall'insediamento dell'amministrazione Scottà sono state fatte tante riunioni, conferenze dei Servizi, pareri di esperti chimici e geologi, pareri dell'ULLS e dell'ARPAV, ma niente di concreto sul fronte della bonifica”.
La immobiliare proprietaria dell'area ha fatto effettuare azioni di monitoraggio che hanno stabilito quali sono le zone interessate dall'inquinamento e ne hanno misurato la concentrazione.
“Concentrazione che in realtà si sta riducendo negli anni per il semplice fatto che l'inquinamento si sta spargendo e diluendo lungo la falda a sud della città” denuncia il consigliere del PD.
Si sta semplicemente aspettando che il problema con il tempo si risolva da solo, questo il parere di De Bastiani. “Questa è la situazione – conclude l’esponente del Partito Democratico - che dovrà al più presto essere relazionata al Consiglio Comunale che dovrà, ma non è detto che lo faccia, prendere decisioni in merito”.
Per approfondire:
Guarda l'intervista ai medici Roberto Topino e Roberto Bava sulle conseguenze dell'esposizione al cromo esavalente.