Via da Conetta: trenta nuovi arrivi nella Marca
La clamorosa protesta nell'ex base militare veneziana avrà come conseguenza l'arrivo di nuovi migranti anche nella provincia trevigiana
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CASIER - Condizioni impossibili. E i migranti fuggono dalla struttura di accoglienza veneziana di Conetta. A piedi, erano diretti a Venezia.
Tanto da indurre il patriarca Francesco Moraglia ad aprire le porte degli oratori: qui hanno pernottato nella notte tra giovedì e venerdì. Oggi però sarà il giorno in cui si cercheranno alternative.
La clamorosa protesta dei circa 250 migranti che risiedevano nell'ex base militare in provincia di Venezia ha dei risvolti anche nella Marca.
Ieri sera, venerdì, 151 richiedenti sono stati trasferiti. Ora si cerca una sistemazione per gli altri.
Di tutti questi, una sessantina rimarrà in provincia di Venezia, una decina nelle strutture messe a disposizione della diocesi tra Mira e Campalto.
Mentre gli altri saranno distribuiti in egual numero, circa una trentina, nelle varie province venete.
Nella Marca una metà della quota dovrebbe essere trasferita alla caserma "Serena", gli altri in diverse strutture della provincia.