Dal rimorchio del camion spunta un cadavere
La macabra scoperta è avvenuta quest'oggi, mercoledì, lungo la tangenziale di Mestre. Si tratterebbe di un migrante privo di documenti
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RONCADE - Sarebbe un migrante privo di documenti l'uomo trovato morto oggi sotto un cassone (un vano attrezzi) di un camion in transito in A57.
La scoperta è avvenuta appena fuori la barriera di Venezia est, in territorio trevigiano.
Una pattuglia della polizia stradale del Coa di Udine ha intimato l'alt al conducente, un 58enne greco; poi gli accertamenti sono proseguiti controllando il retro del mezzo. E' stato in quel momento che si è scoperto il corpo: si tratterebbe di un uomo di circa 35 anni, privo di documenti.
Una delle ipotesi è che il camion possa essere giunto in Italia sbarcando al porto di Fusina attraverso uno dei traghetti che fanno la spola con la Grecia.
E proprio in terra ellenica il migrante potrebbe essere riuscito a nascondersi nel vano senza farsi vedere dal camionista, che si è dichiarato estraneo alla vicenda.
Le indagini sono state affidate alla squadra mobile di Treviso, che sta cercando di far luce sull'itinerario seguito dall'autoarticolato, che stava transitando in direzione Trieste.
"Nel corso delle indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Treviso è emerso che il predetto mezzo si era imbarcato da Patrasso (Grecia) nella tarda serata del 04 giugno u.s., sbarcato a Venezia nell’odierna mattinata, per poi riprendere il viaggio fruendo della rete autostradale - si legge in una nota diffusa dalla Questura di Treviso -. Le indagini tutt’ora in corso, condotte sotto la direzione della Procura della Repubblica di Treviso, allo stato non hanno evidenziato responsabilità dell’autista del mezzo.
Sono, inoltre, in corso accertamenti volti all’identificazione del cadavere che, al momento, pare essere deceduto per una tragica fatalità".