Vittorio Veneto - Ieri sono stati in Cansiglio. Poi hanno visitato il salumificio "Follinese", l'agriturismo La Dolza di Cison e - lungo la Strada del Prosecco - l'azienda agraria Ca' Salina di Valdobbiadene. Oggi si stanno godendo una Venezia baciata da un sole decisamente primaverile  e domani, attraverso una videoconferenza con Tilburg e Kauhajoki, 14 ragazzi olandesi e finlandesi, accompagnati dai docenti Angela van den Boogard, Pirjo Kivela e Anne Malinen, potranno salutare compagni e docenti rimasti a casa. O meglio: nelle scuole d'origine.

14 studenti europei sono in questi giorni ospiti dell'istituto alberghiero Beltrame di Vittorio Veneto. Dove si fermeranno sino a sabato, nell'ambito di un progetto di partenariato, denominato Leonardo da Vinci, che ha avuto la regia della docente Susanna Picchi.

"Il soggiorno dei ragazzi provenineti dall'Olanda e dalla Finlandia - ha spiegato Picchi - rientra in un progetto di scambi culturali che da anni la scuola sta portando avanti e di cui è diventata capofila. Un progetto accolto con grande entusiamo sia dai ragazzi italiani che dai compagni che vivono realtà formative analoghe (gli studenti europei frequentano scuole di tipo alberghiero e ristorativo) ma geograficamente e culturalmente distanti. La visita organizzata in questi giorni ha tra l'altro un titolo significativo: "La cucina locale in un contesto europeo: tradizione e innovazione". Questo perché i ragazzi potranno sperimentare direttamente le peculiarità della tradizione gastronomica di Marca e confrontarle con quelle del macrocontesto culturale che accumuna le scuole, cioè l'Europa."

Dopo la videoconferenza di domani, prevista per la mattinata, lo chef Tullio Marchi farà degustare ai ragazi e ai loro professori un pranzo a base di erbe spontanee. Perché il sapore dell'esperienza, per questi ragazzi provenienti dai Paesi Bassi o dalla Scandinavia, possa essere "autentico" come il radicchio di Treviso, il peverei, i bruscandoi e gli altri preziosi aromi di Marca.

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