Via Dalmazia “no” al senso unico
Commercianti raccolgono firme
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Si firma per dire “no” all’istituzione di un senso unico in via Dalmazia. Fino a stasera, 31 gennaio, nelle attività di Costa è possibile sottoscrivere la petizione. «E’ la nostra semplice protesta alla possibilità che venga istituito un senso unico che andrebbe a penalizzare le nostre attività» testimonia Miriam Scarpis titolare della tabaccheria di via Dalmazia. Presso il suo negozio, come negli altri della via e anche in alcuni di via Forlanini, già da alcuni giorni è scattata la protesta dopo che la neo presidente di quartiere, Maria Teresa Fanton, è passata nei vari negozi e locali per chiedere ai commercianti cosa ne pensassero della possibilità di trasformare via Dalmazia a senso unico. Un’ipotesi non nuova, già discussa in passato, ma che mai si è realizzata, nemmeno quando via Dalmazia era molto più traffica di oggi, prima cioè che venisse aperta la Celante-Forlanini o via De Nadai.
«Siamo contrari a questa soluzione – spiega Miriam Scarpis -. Il passaggio di auto, salvo in certi orari come potrebbe essere il mattino alle 8, non è così grave. Lo testimonia il fatto che negli ultimi 15 anni non si sia mai verificato un incidente grave, come pure il fatto che qui i vigili non si vedono mai, altrimenti se le auto effettivamente corressero qualche volta con l’autovelox potrebbero venire così da fare anche un po’ di cassa». Stasera i commercianti della via, promotori della petizione «le firme – spiegano – rappresentano il volere del popolo», si ritroveranno per fare il punto e decidere come procedere, quando e come cioè far recapitare al sindaco Roberto Tonon il loro “no” al senso unico. «Noi commercianti di via Dalmazia – conclude Scarpis – siamo contrari e come noi tanti residenti della zona che hanno già sottoscritto la petizione».