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28 marzo 2024

Conegliano

Disabile al 100% vive al secondo piano delle case popolari: "Costretti a pagare la Croce Rossa di tasca nostra"

La denuncia della famiglia: "Chiesto il trasferimento, ma dal comune solo indifferenza e disinteresse"

| Roberto Silvestrin |

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Disabile al 100% vive al secondo piano delle case popolari:

CONEGLIANO - Disabile al 100%, costretta a vivere al secondo piano di un appartamento delle case popolari, senza possibilità di essere trasferita al piano terra. E’ il caso di una persona che abita nelle strutture di edilizia popolare di Conegliano, con forti problemi di salute: ernie discali, epilessia, diabete, problemi respiratori e di cuore.

 

“I medici hanno consigliato di non affaticarsi e di avere un appartamento al piano terra per risolvere le difficoltà delle barriere architettoniche, scale nel nostro caso, in modo che la persona in questione si possa muovere” raccontano i familiari. Da qui l’esigenza di trasferirsi in un altro appartamento, che però non ha ancora trovato risposta positiva da parte del comune di Conegliano.

 

“Da allora ci siamo recati ogni settimana dall’addetto delle casi popolari e pure dal sindaco Fabio Chies per poter fare un cambio di alloggio, ma fino ad oggi senza alcun risultato – continua la famiglia - In questo modo la persona invalida esce esclusivamente per fare visite mediche obbligata a chiamare la Croce Rossa pagandola di tasca propria”.

 

“Non ci sono alloggi”, “Sono piccoli per quattro persone”, “Devono essere sistemati, ma il comune non ha soldi”: queste le risposte ricevute dalla famiglia, che ora ha fatto emergere il caso. “Vogliamo far notare quanta indifferenza e disinteresse ha il comune di Conegliano per una persona malata che, giorno dopo giorno, continua a peggiorare se obbligata ad essere rinchiusa in casa” dichiara la famiglia.

 



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Roberto Silvestrin

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