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25 aprile 2024

Economia e Finanza

Disoccupazione in calo dopo 7 anni, crescono gli occupati

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Disoccupazione in calo dopo 7 anni, crescono gli occupati

Recupera l’occupazione, si riducono i divari territoriali in Italia, con un leggero incremento anche dei posti di lavoro per i giovani. E' il quadro sul mercato del lavoro che emerge dall'Annuario statistico pubblicato dall'Istat, in cui si registra per il 2015 anche un calo della disoccupazione, il primo dopo sette anni. Cifre alla mano, nel 2015 gli occupati sono 22 milioni 465mila, 186mila in più sull’anno precedente (+0,8%), ma ancora 626mila in meno rispetto al 2008.

La crescita dell’occupazione, che riguarda sia le donne (+47mila, +0,5%) sia soprattutto gli uomini (139mila unità, +1,1%), in circa la metà dei casi si è registrata nel Mezzogiorno (+94mila), l’area del Paese che nel corso della crisi aveva subito le perdite più consistenti. Quanto alla tipologia degli occupati, a crescere sono esclusivamente i dipendenti (+207mila unità, +1,2%), mentre gli indipendenti continuano a diminuire (-0,4%).

A livello settoriale, oltre il 90% della crescita di occupati è concentrata nei servizi (+173mila unità, +1,1%), unico settore in cui i livelli occupazionali superano quelli del 2008. Il tasso di occupazione 15-64 anni è al 56,3% (+0,6 punti percentuali in un anno), ancora molto lontano dalla media Ue 28 (65,6%); sul territorio raggiunge il 64,8% nel Nord, mentre si attesta al 42,5% nel Mezzogiorno; nell’ottica di genere è al 65,5% fra gli uomini (in linea con la media europea e al 47,2% fra le donne.

Prosegue inoltre la crescita sostenuta del tasso di occupazione dei 55-64enni, che arriva al 48,2% dal 46,2% di un anno prima, per effetto dell’inasprimento dei requisiti per accedere alla pensione, l’aumento di popolazione in età adulta e il maggiore investimento in istruzione di questa fascia di età.

Tuttavia, rispetto al 2014, il tasso di occupazione registra un leggero incremento anche fra i giovani di 25-34 anni (59,7% +0,3 punti percentuali) e fra gli adulti di 35-44 anni (72,1% +0,4 punti percentuali) e 45-54 anni (70,6%, +0,3 punti percentuali). Resta stabile al 15,6% il tasso di occupazione dei 15-24enni. Quanto al tasso di disoccupazione, dopo sette anni di aumento ininterrotto, nel 2015 la stima del numero di disoccupati diminuisce in misura consistente, soprattutto nella seconda parte dell’anno, attestandosi a poco più di 3 milioni. Al calo del numero di disoccupati (-203 mila, il 6,3% in meno) corrisponde la riduzione del tasso di disoccupazione, che passa dal 12,7% del 2014 all’11,9% in media nazionale; il calo è più accentuato nel Mezzogiorno (-1,3 punti percentuali), dove l’indicatore scende al 19,4%. Il calo dei disoccupati coinvolge sia gli uomini (-4,2%, 73 mila in meno rispetto a un anno prima) sia soprattutto le donne (-8,7%, -130 mila). Si riduce anche la quota di quanti cercano lavoro da almeno 12 mesi (58,1%, -2,7 punti su anno).

 



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