Domenica la celebrazione delle Forze Armate e dell'Unitàd'Italia
In piazza Cima in filo diretto con la Repubblica Ceca nel nome degli Alpini
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In questi anni la presenza dei nostri militari in importanti missioni all'estero, non ultima la chiamata in Libano, ha dimostrato come la sicurezza e la stabilità nella pace siano i presupposti essenziali per attuare politiche di cooperazione e sviluppo.
"Merito va ai nostri soldati non solo per quello che fanno ma per come lo fanno, tanto che dai Balcani all'Afganistan, passando per l'Iraq, sono le popolazioni locali stesse a dimostrare, con l'attaccamento e la fiducia, quanto valga quella presenza - afferma il sindaco Floriano Zambon - che non viene vista come ingerente ma piuttosto come reale, sentito impegno per l'affermazione dei valori di democrazia e libertà.
Questo impegno ha purtroppo un prezzo che esula e va ben al di là del sacrificio stesso delle persone che lasciano la propria famiglia e per diversi mesi sono in missione distanti da casa.
"Il sacrificio è quello più caro e meno accettabile per la nostra cultura europea e cristiana, che conosce come valore assoluto quello della vita umana - aggiunge il sindaco Floriano Zambon - sono i nostri "caduti per la pace" che ricordiamo in particolare in questa giornata e le loro famiglie, che sanno accettare con coraggio la scelta diffcile fatta dai loro cari per la causa comune delle popolazioni oppresse".
Nella celebrazione della giornata delle Forze Armate e dell'Unità d'Italia, Conegliano tenderà la mano ed il pensiero alla repubblica Ceca dove, grazie all'iniziativa dell'Associazione Nazionale Alpini, sezione di Conegliano, verranno ricordati anche i 5.000 alpini caduti in Repubblica CeKa nel lontano 1916-17.
Fatti prigionieri e uccisi, riposano nel cimitero italiano di Milovice, dove un pellegrinaggio ed una cerimonia (domenica 5 novembre), con la presenza del Gonfalone della Città di Conegliano, renderanno i dovuti onori ai "martiri cecoslovacchi".
La manifestazione, alla quale la cittadinanza è invitata a partecipare, si svolge in collaborazione con la Consulta delle Associazioni, Combattentistiche e d'Arma e vuole rendere omaggio ai Caduti di tutte le guerre, nello spirito di solidarietà nazionale che da sempre caratterizza i vincoli esistenti tra i militari nelle anni, gli ex combattenti e la cittadinanza.
Il programma:
ore 9.00 Cimitero di San Giuseppe - Deposizione Corona;
ore 9.30 Monumento alla Resistenza – Ammassamento, Onori ai Gonfaloni, Deposizione Corona. Inizio del corteo accompagnato dalla Filarmonica Coneglianese.
ore 10.00 Chiesa di San Martino – Santa Messa
ore 10.45 Partenza del Corteo per raggiungere Monumento ai Caduti e Deposizione Corona
ore 11.00 Alzabandiera Gradinata degli Alpini
ore 11.10 Partenza del corteo per raggiungere Piazza Cima
ore 11.15 Piazza Cima: Saluto del Sindaco e Orazione Ufficiale Col. Lorenzo Cadeddu Presidente Centro Studi Storici sulla Grande Guerra
ore 11.30 Premiazioni degli studenti concorso letterario “IV Novembre”
ore 11.45 Onori Finali - Concerto della Filarmonica Coneglianese
In caso di pioggia, dopo la S. Messa, la manifestazione proseguirà con le orazioni ufficiali presso la palestra di San Martino.