Domenica si vota, sfida tra otto a Montebelluna
Si tratta di cinque uomini e tre donne. Principali partiti schierati, ma diverse anche le liste civiche
|
MONTEBELLUNA – Conto alla rovescia per il voto di domenica con cui si deciderà il sindaco di Montebelluna, o comunque saranno decretati i due candidati per il ballottaggio. A contrapporsi cinque uomini e tre donne, sostenuti da partiti e liste civiche.
C’è il sindaco uscente Marzio Favero, candidato con Lega Nord, Forza Italia e Montebelluna Futura. Non gli si può negare di aver avuto coraggio nelle scelte amministrative, quantomeno per le decisione più discussa, quella di rivoluzionare la viabilità, bloccando la strada che tagliava in due il centro e creandoci una piazza. Una rivoluzione che ha scatenato polemiche a non finire, ma che è comunque riuscito nell’arco del suo mandato a vedere compiuta.
Vedi i candidati che sostengono Marzio Favero >>
Una soluzione, quella del miniput attuato dall’amministrazione uscente, che non è mai piaciuta alla sfidante con lo stesso cognome, Tiziana Favero, ex assessore, sostenuta dall’Alternativa Giusta e da Cittadini per Montebelluna-Bellona-Fare.
Vedi i candidati che sostengono Tiziana Favero >>
La terza candidatura vede un altro caso di omonimia, anzi, si tratta di una quasi omonima dei primi due: l’avvocato Sabrina Favaro. Guida una civica che porta il suo nome ed è sostenuta nella campagna elettorale da Remo Sernagiotto e Conservatori e Riformisti.
Il Partito Democratico punta su un giovane, Davide Quaggiotto, 23 anni, segretario del partito in città (autosospesosi): oltre ad una lista targata Pd, a sostenerlo ci sono anche due civiche, Il Futuro è Adesso e L’altra Montebelluna.
Restando su un aspirante sindaco sostenuto dal partito, il Movimento Cinque Stelle candida Carmine Bianco. È supportato da un’unica lista, che riporta appunto unicamente il nome del partito creato da Beppe Grillo.
Giorgio Bedin ritenta la corsa al palazzo municipale, sempre con il sostegno di Ecologia e Progresso. Cinque anni fa si era già candidato a sindaco di Montebelluna, non riuscendo però a spuntarla. Nel periodo con guida della città del sindaco Favero ha portato avanti tematiche legate soprattutto ad ambiente e viabilità.
La terza donna è Barbara Baratto. Anche lei è avvocato come la Favaro, a sostenerla c’è una civica che si chiama “Montebelluna nel cuore”. Ha un recente passato in consiglio comunale: era stata eletta con la Lega, ma poi ne ha preso le distanze.
Infine l’82enne Vitale De Bortoli. Anche lui è sostenuto da una lista civica, si chiama “Montebelluna Vitale”.
