Dopo la "cacciata" il quartetto d'archi è tornato a Castelfranco
Intanto, alla chiesa di San Giacomo gli allievi del liceo musicale Giorgione hanno sfoderato talenti
CASTELFRANCO – La rivincita della buona musica ieri a Castelfranco con il ritorno del quartetto d’archi Le corde del mondo, assorto agli onori della cronaca per un “incidente diplomatico” dopo che la passata settimana improvvisando un concerto in piazza (non autorizzato quindi) sono stati allontanati dalla Polizia municipale, suscitando il disappunto di tanti castellani.
Un fatto che ha indotto la Municipalità a invitare formalmente il gruppo a Castelfranco per esibirsi in pubblico e così è stato ieri, in concomitanza con le casette di Natale, per la gioia di tanti. Una vicenda che ha avuto quindi un lieto fine tantopiù che è al vaglio del Comune un regolamento per gli artisti di strada che risolverà in futuro il problema delle esibizioni estemporanee. Ma ieri la città di buona musica ne ha potuta sentire anche altra.
Alla chiesa di San Giacomo, infatti, è andato in scena il concerto di Natale degli allievi del Liceo Musicale che ha visto esibirsi il Coro, l’Orchestra d’archi e l’Ensemble di violoncelli del Giorgione. Particolarmente felice la scelta del repertorio con musiche di Vivaldi, Telemann, Corelli, Khachaturian, Verdi, Mozart, Bach, Rutter e De Victoria. Numeroso il pubblico e soprattutto interminabili e meritati gli applausi per studenti ed insegnanti che hanno sfoderato grande preparazione, estasiando gli spettatori.