DOPO IL MALTEMPO RIAPERTA L'ALEMAGNA
In città inizia la conta dei danni
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO - Ha riaperto ieri mattina, domenica, la statale Alemagna nel tratto in cui una delle frane, la più imponente, aveva bloccato la strada che attraversa il Fadalto dal primo pomeriggio di sabato, quando sulla città si erano abbattute pioggia, vento e grandine.
I tecnici dell'Anas hanno lavorato per diverse ore per eliminare ogni detrito dalla sede stradale: inizialmente il sindaco Gianantonio Da Re aveva ipotizzato la chiusura della statale per alcuni giorni, con deviazione delle auto lungo l'A27, ma poi i lavori si sono conclusi per la mattina di ieri. Le auto hanno così ripreso a transitare lungo il Fadalto a senso unico alternato.
Intanto in città è iniziata la conta dei danni: 46 i millimetri di pioggia caduti in meno di un'ora nel primo pomeriggio di sabato, pioggia che nella fascia nord della città (San Lorenzo, Olarigo, Serravalle, Via Caprera, Santa Giustina e Forcal) è stata accompagnata anche da una forte grandinata.
Un albero caduto in via Diaz ha sfiorato un'auto parcheggiata
Numerosi i danni alle colture, in alcuni punti collinari l'uva pronta per esser raccolta è stata completamente danneggiata, oltre ai danni causati dall'acqua soprattutto in via Caprera, numerose le abitazioni allagate, piazza Fontana, piazza Flaminio, via Martiri e via Cavour dove l'acqua ha raggiunto anche i 40 centimetri invadendo negozi e abitazioni. Una trentina di centimetri di acqua ha invaso anche il terzo e ultimo piano del park sotterraneo di piazza Foro Boario che, dopo esser stato prosciugato dai Vigili del Fuoco e dai volontari della Protezione Civile, già ieri aveva riaperto.
Alcuni danni sono stati registrati anche nella zona sud della città, dove però il maltempo è stato più clemente.