DOPO MURARO, TEST ANTIDROGA ANCHE PER AZZOLINI
«Ma non chiederò di fare lo stesso alla Giunta»
Mogliano - Il sindaco di Mogliano Giovanni Azzolini (nella foto) si è sottoposto, ieri mattina, al test anti-droga, proprio come il presidente provinciale Leonardo Muraro.
Azzolini però ha segnalato che non chiederà alla Giunta di fare altrettanto poiché sono «attività che rientrano nella sfera del privato. Se gli assessori lo vorranno fare d loro spontanea volontà, il discorso è diverso.
Credo che chi ha l'onere e l'onore di governare una città, grazie al consenso dei cittadini, debba rispettare le regole più degli altri. E' per questo che ho immediatamente colto l'invito a sottopormi al test antidroga in una trasmissione locale.
E' arrivato il momento in cui l'etica e il rispetto delle regole non siano scissi dal ruolo di amministratore, non si può non rispettare la legge anche nel privato.
Non credo che le droghe servano a rendere felici. I momenti importanti della propria vita si festeggiano con un buon bicchiere di prosecco, non con la droga».
Tra breve lo effettuerà, come un domino, anche il leghista Federico Caner in Regione; la proposta Era stata lanciata in parlamento prima da Ignazio La Russa e Antonio Di Pietro, poi dal capo della Squadra Mobile Tumminia.
Via libera anche da Gianna Galzignato, segretaria provinciale dell'Udc: «I componenti dell’Unione di Centro trevigiana si mettono a disposizione fin da ora per sottoporsi al test».