Due colpi alla testa: la vittima originaria del coneglianese
Si tratterebbe di una vera e propria esecuzione. Il cadavere trovato nel bosco
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CONEGLIANO - Due colpi di pistola alla testa, da distanza ravvicinata. E’ stato ucciso così il 39enne albanese che abitava tra il coneglianese e Colle Umberto, il cui cadavere è stato rinvenuto nei boschi di Eupilio, in provincia di Como.
Come riporta la Tribuna, l’uomo era scomparso a metà marzo, e i familiari ne avevano denunciato la scomparsa: l’identificazione del cadavere è avvenuta però soltanto nella serata di martedì, grazie all’analisi delle impronte digitali.
In passato infatti l’albanese era stato fotosegnalato per fatti di droga, e l’omicidio maturato in ambienti legati alla malavita è una delle prime ipotesi ad aver preso piede tra gli inquirenti.
Il corpo del 39enne era stato trovato in modo del tutto casuale, domenica scorsa, da dei ragazzi impegnati durante una giornata ecologica.
Avevano notato un ciuffo di capelli che spuntava tra le sterpaglie. Il sospetto è che il cadavere sia finito in quel luogo in un secondo momento, e che l’esecuzione sia stata eseguita altrove.