Due sospettati di terrorismo in aeroporto a Treviso
Si tratta di cittadini libici su un volo dalla Romania. In seguito alle verifiche sono risultati in regola
| Matteo Ceron |
TREVISO - Sospettati di terrorismo, controlli su due uomini all'Aeroporto Canova di Treviso. Stando alle prime verifiche effettuate dalla Polizia di Frontiera di Treviso, i due, un 45enne ed un 37enne di nazionalità libica su un volo da Iasi (Romania), erano sospettati di aver finanziato la causa jihadista coi proventi derivanti dal traffico di auto rubate e dalla falsificazione di patenti e carte di circolazione.
Dopo un iniziale controllo da parte della polizia i due erano per questo stati trattenuti e segnalati alle autorità competenti per ulteriori accertamenti. In seguito alle verifiche del caso, però, non sono stati accertati possibili collegamenti col terrorismo, per questo in definitiva è stato consentito l'ingresso in Italia in quanto risultati in regola.
Si tratta di una delle attività effettuate di recente dalla Polizia di Frontiera di Treviso. Nei mesi di aprile e maggio complessivamente sono stati eseguiti 36 respingimenti: 14 cittadini albanesi, 16 moldavi e 6 macedoni, risultati tutti privi delle garanzie necessarie per entrare nel territorio nazionale.
Sono stati svariati i cittadini stranieri bloccati per aver presentato documenti contraffatti nel tentativo di imbarcarsi: in totale sono stati sequestrati 26 documenti falsi, tra passaporti e carte d’identità.