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25 aprile 2024

Esteri

Due suicidi dopo diffusione dei dati di un sito per incontri extra-coniugali

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Due suicidi dopo diffusione dei dati di un sito per incontri extra-coniugali

E' panico tra i quasi 40 milioni di fedifraghi di tutto il mondo iscritti a AshleyMadison.com, il sito dedicato alle persone sposate che cercano avventure extra-coniugali. Secondo quanto riferiscono i media americani, alcuni hacker si sono introdotti nel sistema e sostengono di aver ottenuto informazioni segrete, tra cui "fantasie erotiche dei clienti e le corrispondenti transazioni con carta di credito".

La Avid Life Media, la società canadese che gestisce il portale, ha confermato c'è stata un "intrusione", ma non la sua estensione. "Siamo riusciti a rendere sicuri i nostri siti e chiudere i punti di accesso non autorizzati", ha reso noto in una dichiarazione assicurando di essere al lavoro "per capire lo scopo dell'infrazione". Compromessi anche i dati di altri due siti del gruppo, CougarLife.com e EstablishedMen.com.

Ashley Madison, che promuove il suo servizio con lo slogan "la vita è breve, concediti un'avventura", ha più di 37 milioni di utenti. Gli hacker, che si fanno chiamare 'The Team Impact', hanno reso noto di aver rubato i veri nomi e gli indirizzi degli utenti del sito, compresi quelli che in precedenza aveva pagato per "cancellare" il proprio account. E un esperto di sicurezza, Brian Krebs, ha detto una piccola percentuale dei dati personali degli iscritti al sito sono già stati pubblicati on-line.

L'attacco hacker avrebbe provocato due suicidi tra le migliaia di persone che si sono viste pubblicate i propri dati online. Lo ha reso noto un portavoce della polizia di Toronto.

"Stiamo verificando due notizie, ancora non confermate, di due suicidi collegati alla pubblicazione dei profili dei clienti di Ashley Madison", ha detto il soprintendente Bryce Evans in una conferenza stampa. Evans ha inoltre spiegato che si sta indagando anche su estorsioni e truffe online condotte da parte di persone che affermano di essere in possesso di dati di clienti del popolare sito e di essere disposti, in cambio di un pagamento degli interessati, di cancellarli.

 


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