PONTE DI PIAVE - Guerra agli ecovandali lungo la golena del Piave. Il vicesindaco Silvana Boer denuncia una situazione ormai insostenibile. «Gettano rifiuti non solo i turisti ma anche gli automobilisti in transito che gettano di tutto dal finestrino». E promette battaglia, con sanzioni fino a 200 euro.

 

Boer, che ha la delega all’Ambiente, annuncia da oggi in poi un giro di vite, con misure drastiche per chiunque verrà pizzicato a buttare rifiuti. Un problema ben noto dai residenti ma che si amplifica specie nella stagione estiva. E spiega: «La valle del Medio Piave, con i suoi affluenti e le ampie aree golenali è meta di un notevole flusso di turismo giornaliero, soprattutto durante il periodo primaverile ed estivo.

 

Eppure - continua il vicesindaco - le aree limitrofe del fiume sono deturpate da gitanti incivili che lasciano i resti dei loro bivacchi. O, peggio, veri e propri eco-vandali rendono l’area una discarica a cielo aperto con rifiuti di rifiuti di ogni genere. E succede pure che i rifiuti vengono lanciati dalle auto in corsa mentre percorrono l’argine».

 

Reduce da una vasta operazione di pulizia delle aree rivierasche, portata a termine con la collaborazione dei volontari del “Gruppo Insieme”, il vicesindaco Boer ora promette battaglia. «È inammissibile che il comportamento virtuoso degli abitanti di Ponte di Piave, da tempo nelle prime posizioni dei comuni d’Italia con le più alte percentuali di raccolta differenziata, venga “sporcato” dallo sprezzante atteggiamento di pochi vandali incuranti del rispetto ambientale». Ed è decisa a perseguire i colpevoli. Già perché da una sommaria divisione dei rifiuti sono saltati fuori diversi documenti riconducibili ai responsabili. Indizi consegnati alla Polizia Locale.

 

E dopo i necessari accertamenti, a breve potrebbero scattare le sanzioni. IL responsabile rischia un massimo di 200 euro. «Quello dei rifiuti nell’area golenale del Piave è un problema cronico - conclude - ma d’ora in avanti verranno intensificati i controlli ed adottata una linea dura nei confronti dei trasgressori. Gli eco-vandali sono avvisati».

 

Non è la prima volta che l’Amministrazione pontepiavense dichiara guerra a questo fenomeno perché, rispetto ad altri comuni, il problema è particolarmente intenso in tutta l’area della golena del Piave, un’attrattiva turistica che porta lungo le rive del fiume sacro alla patria centinaia, a volte migliaia di turisti nei weekend estivi. Qualche anno fa, per valorizzare questi luoghi, il comune prevede anche la celebrazione di matrimoni. Pertanto ora l’esecutivo vuole risolvere il problema alla radice, sanzionando direttamente i responsabili grazie alle indagini della Polizia locale diretta dal comandante Giuseppe Davidetti.