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28 marzo 2024

Conegliano

Electrolux conferma: 1200 esuberi

No alle chiusure e al taglio salari

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Electrolux conferma: 1200 esuberi

SUSEGANA - Electrolux non modifica il piano da circa 1.200 esuberi. L'azienda conferma le intenzioni già presentate al sindacato che non prevedono chiusure e tagli salariali, ma 430 licenziamenti a Porcia, 270 a Susegana, 180 a Solaro, 160 a Forli' e 150 negli staff.

 

Esuberi e licenziamenti sono comunque esclusi fino al 2017. L'azienda conferma l'impegno a mantenere aperti tutti e quattro i siti italiani, a investirvi 150 milioni. E' la nuova base per la trattativa sul futuro industriale del gruppo illustrata dall'amministratore delegato, Ernesto Ferrario, nel corso di un incontro di quattro ore tra l'azienda, i sindacati e le istituzioni al ministero dello Sviluppo economico, avvenuto nel pomeriggio di lunedì a Roma.

 

Il risultato del tavolo, secondo il Mise, ''seppur con accenti diversi, viene giudicato dai partecipanti un passo avanti''. Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, fin dal mattino aveva reso noto l'impegno del governo per ''produrre le condizioni per un accordo che consenta all'impresa di rimanere dove sta e investire sugli stabilimenti, garantendo nel tempo la sua presenza''. Mentre il ministro del Mise Federica Guidi ha affermato a tavolo in corso che ''si tratterà adesso di facilitare un incontro tra l'azienda e i sindacati. Il governo farà la propria parte con la decontribuzione dei contratti di solidarietà e il sostegno del piano di investimenti''

 

Il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, ritiene che è stato creato ''un buon substrato per la trattativa'' mentre il governatore del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, ha riconosciuto che sono emersi ''fatti positivi'', ma ''ancora molto è il lavoro da fare''. Per l'Emilia Romagna, il presidente Vasco Errani ha sottolineato invece come ''ci sono ancora dei punti impegnativi da trattare a partire dall'occupazione e dagli investimenti''.

 

Dal fronte sindacale è trapelato una certa soddisfazione dal segretario confederale della Fim Cisl Anna Trovò che ha apprezzato ''i presupposti del nuovo piano'' e ha sancito che ''la trattativa Electrolux è riaperta'', al responsabile settori industriali della Cgil, Salvatore Barone, che ha riconosciuto come ''c'è un passo avanti, ma la trattativa continua''. Il responsabile del settore elettrodomestici della Uilm, Gianluca Ficco, è convinto invece che ''il punto positivo di oggi è la definitiva rinuncia di Electrolux a chiedere tagli di salario'' e ha segnalato come ''a regime sussistono ancora moltissimi esuberi, nel 2018'', circa 1.200 su su 6.185 dipendenti.

 

Azienda e sindacati si incontreranno il 16 e il 28 aprile, per tornare poi al Mise ai primi di maggio.

 


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