ELETTRODOTTO: «FA MALE. LA GENTE TENUTA ALL’OSCURO»
Infuocato incontro a Volpago sul nuovo elettrodotto di Terna. Assente il sindaco
Volpago del Montello – L’elettrodotto fa male. Il messaggio è arrivato forte e chiaro alle circa duecento persone di Volpago presenti alla conferenza promossa da Gruppo Paeseambiente, Comitato Salvaguardia Ambientale Comunale Volpago, Silis di Morgano, Legaambiente di Istrana e Grilli Treviso, svoltasi lunedì scorso nell’auditorium del paese.
Si è fatto i punto sui possibili pericoli per la salute che derivanti dai campi elettromagnetici con il nuovo elettrodotto da 380mila volt e con la nuova stazione elettrica da 60mila metri quadrati. Assente il sindaco di Volpago, invitato a partecipare.
Tra il pubblico c’è stato anche chi ne ha richiesto le dimissioni. Il nuovo elettrodotto Terna toccherà i comuni di Martellago, Scorzè, Zero Branco, Morgano, Quinto, Paese, Trevignano e Volpago del Montello.
«Paola Tonellato, del Comitato Salvaguardia Ambientale Comunale di Volpago – riferisce una nota diffusa da Paeseambiente - ha illustrato le varie fasi di approvazione dell’accordo tra comune di Volpago e Terna in merito alla realizzazione della stazione e dell’elettrodotto avvenuta senza la benché minima trasparenza, dove la popolazione è stata tenuta all’oscuro con particolare riferimento a quella residente a Belvedere, direttamente interessata dalla stazione».
«Tonellato – prosegue la nota - ha spiegato chiaramente che gli accordi sottoscritti tra Terna e Comune, laddove prevedono due aree alternative l’una all’altra per la localizzazione della stazione, non consentono la possibilità di bloccare i cavatori, con il rischio concreto che tra qualche anno i cittadini di Volpago si troveranno con la mega stazione elettrica da 12 campi veneti, con l’elettrodotto da 380.000 volt e con la cava in piena attività di espansione».
Intanto i sindaci d Martellago (Ve) e di Paese hanno dichiarato che si opporranno alla realizzazione del nuovo elettrodotto.