ELIA CECINO e SICHUAN PHILHARMONIC ORCHESTRA.
GRIEG ed il fascino del grande Nord
Musica
quando | 16/08/2018 |
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orario | Dalle 21:00 alle 23:00 |
dove | Arena di Piazza Aurora, Jesolo lido (VE) |
prezzo | ingresso gratuito |
info | info.irismusica@gmail.com |
organizzazione | “Città di Jesolo” - Ass. culturale “Passarella insieme” - Ass. irisMusica |
sito web | https://goo.gl/1Kvn1H |
Un nuovo ponte artistico internazionale tra l’Italia e la Cina sarà gettato il 16 agosto a Jesolo alle 21 presso l’area di Piazza Aurora. Gli artefici saranno Elia Cecino - giovanissimo pianista di Casale sul Sile che a 17 anni è annoverato tra i maggiori talenti italiani della sua generazione- e una compagine sinfonica formata dalla Filarmonica di Sichuan e dall’Orchestra delle Alpi di Rovereto. In programma “Grieg e il fascino del grande Nord”, un affascinante turbinio di motivi celebri e melodie dal sapore folkloristico espresse in chiave virtuosistica di sicuro impatto emotivo.
Elia Cecino sarà il solista nel concerto per pianoforte e orchestra op.16. Vincitore di oltre 60 primi premi in concorsi pianistici nazionali e internazionali, è stato tra i protagonisti della trasmissione a favore dell’Unicef "Prodigi-La musica è vita" andata in onda in prima serata su Rai1 e negli ultimi anni si è esibito con regolarità in concerto in Italia, Slovenia, Germania,Romania, Austria, Spagna, Stati Uniti.
La Sichuan Philarmonic Orchestra è una delle più rappresentative di tutto l’entroterra cinese e vanta oltre quarant’anni di attività. Ha rapporti costanti con radio e televisioni cinesi e dal 2012 ad oggi ha svolto oltre 100 concerti in tutto il mondo. Nell’ambito del tour italiano 2018 la Sichuan Philarmonic Orchestra collabora con l’Orchestra delle Alpi, nata a Rovereto con l’intento raccoglie alcuni tra i migliori giovani musicisti di tutto il nord Italia in una realtà sinfonica unica. Le due orchestre avevano già collaborato lo scorso anno in occasione dell’Amman Opera Festival in cui avevano contribuito alla produzione della prima opera
lirica mai realizzata presso il Teatro Romano di Amman alla presenza di Sua Altezza Reale la Principessa Muna al Hussein di Giordania.
Giovanissimo anche il direttore Aram Khacheh, fiorentino classe 1997, già fondatore e curatoredi molteplici realtà orchestrali.