Emergenza treni sulle linee venete
Il consigliere regionale Zabotti (ri)lancia l'allarme
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“Continuano i disagi e ritardi sulla linea ferroviaria Udine – Venezia. Infatti, nella mattinata di ieri, giovedì 3 maggio, il treno interregionale partito alle 9,14 dalla stazione di Conegliano, proveniente da Trieste e diretto a Venezia Santa Lucia, è giunto nel capoluogo veneto con 31 minuti di ritardo, dopo essere stato bloccato a lungo per “motivi tecnici” in aperta campagna nelle vicinanze di Lancenigo”.
Il Consigliere Regionale Marco Zabotti, Capogruppo della Lista Civica “Per il Veneto con Carraro”, rilancia il problema dell’efficienza e della puntualità del servizio ferroviario su una delle linee più importanti e frequentate del sistema treni della nostra Regione.
“E non va dimenticato che lunedì scorso 30 aprile – continua il Consigliere Regionale trevigiano – si erano registrati pesanti disservizi per i treni in partenza da Conegliano nella fascia oraria mattutina, con i pendolari costretti a salire su convogli che hanno lasciato la stazione con notevole ritardo rispetto all’orario previsto”.
“Tutto ciò conferma che l’emergenza continua ad essere quotidiana - osserva Zabotti -anche in riferimento al sovraffollamento delle carrozze in alcuni percorsi mattutini, nonostante le rassicurazioni arrivate dall’Assessorato in risposta a nostre due recenti interrogazioni presentate personalmente a Venezia alla Giunta Regionale”.
“Servono un’applicazione rigorosa del contratto di servizio, interventi forti nei confronti dell’Ente gestore ed un piano di investimenti e di politiche per il trasporto ferroviario molto più significativi e adeguati alle esigenze di mobilità quotidiana di lavoratori, studenti e turisti - dichiara Zabotti – promuovendo un rapporto di stretta collaborazione tra la Regione Veneto e le associazioni di pendolari, anche attraverso la realizzazione del tavolo di confronto richiesto da tempo dai Gruppi Consiliari di Centro-Sinistra in Regione e ad oggi non ancor attivato dalla Giunta Galan”.