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29 marzo 2024

Conegliano

"Eravamo a 200 metri dall'attentato, dovevamo essere lì. Ma ci siamo fermati a bere una sangria"

Il racconto di un ragazzo del coneglianese, scampato insieme ad altri ragazzi al massacro di Barcellona

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CONEGLIANO - A salvarli da una possibile morte è stata una sangria. Incredibile ma vero, i quattro ragazzi del coneglianese che si trovavano a Barcellona ieri sera, durante il terribile attentato, si trovavano a poca distanza dal luogo dell’investimento.

 

Eravamo a 200metri da dove è successo, dove dovevamo andare a prendere la metro, ma ci siamo fermati a bere una sangria, se no eravamo li anche noi” ha scritto uno dei ragazzi su Facebook.

 

Ha subito voluto rassicurare tutti delle loro condizioni di salute, postando sul social network alcuni stati: “Stiamo bene” ha scritto poco dopo l’attentato. Si tratta, come riporta il Gazzettino, di due coppie residenti nell’area di Conegliano, in vacanza a Barcellona da lunedì.

 

Ora dovranno attendere probabilmente fino a domani per ritornare in Italia. Salvi anche gli altri veneti che si trovavano in città al momento del massacro: 4 padovani, un vicentino e un trevigiano.

 


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