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19 aprile 2024

Atletica

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Ercole La Manna, l’eroe che correrà scalzo l’Eroica 15-18 Marathon

Tra gli oltre mille iscritti alla 42,195 chilometri c’è anche l’atleta della Scuola di Maratona Vittorio Veneto che ha abbandonato le scarpe per riscoprire, a piedi scalzi, il contatto con la terra

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Ercole La Manna

VITTORIO VENETO – Dopo Venezia e Verona, Ercole La Manna correrà scalzo anche l’Eroica 15-18 Marathon, la maratona che il 18 marzo 2018 con partenza da Vittorio Veneto, la Città della Vittoria, toccherà con i suoi canonici 42.195 metri i luoghi legati alla Grande Guerra.

Nell’anno del Centenario, anche lo sport con questo evento organizzato dal Comitato Maratonina della Vittoria rende omaggio alla storia d’Italia.

Ercole La Manna, 49enne vittoriese tesserato della Scuola di Maratona Vittorio Veneto, ha deciso di percorrere questa maratona da vero eroe: scalzo. Per Ercole si tratta della terza impresa, dopo le maratone di Venezia e Verona già corse senza scarpe. Ora, il 18 marzo, lo farà nella sua città, nella terra dove solitamente si allena e su un tracciato che – essendo in parte su sterrato e con un dislivello di 600 metri – rappresenterà un’impresa unica. La Manna ha all’attivo una decina di maratone. La passione per la corsa gli è nata quattro anni fa.

“Correre scalzo è una scelta che ho maturato la scorsa estate – racconta La Manna -. Inizialmente è stata una prova, poi è diventata una scelta. È una tecnica di corsa naturale che salvaguardia dai classici traumi da running ai muscoli o ai tendini, e poi offre delle sensazioni che non sono paragonabili alla corsa calzata.

Il tracciato si vive così in un modo completamente diverso: la percezione che si ha della terra sotto ai propri piedi è qualcosa di indescrivibile. Il vivere a piedi scalzi, ad esempio, riequilibra le capacità sensoriali del piede che con l’uso delle calzature vengono limitate, oltre a migliorare la circolazione sanguigna e la termoregolazione dei piedi che con le scarpe viene annullata”.

A differenza delle maratone di Venezia e Verona, l’Eroica 15-18 Marathon rappresenta un ulteriore sforzo per La Manna perché il tracciato, che da Vittorio Veneto tocca poi i comuni di Revine Lago, Tarzo, Cison di Valmarino e Follina, conta alcuni tratti su terreno sterrato, dunque il piede non poggerà su asfalto o cemento, bensì su terra, sassi ed erba.

“Sarà un’esperienza unica – commenta l’atleta – su un tracciato unico e spettacolare. A livello paesaggistico è imparagonabile e poi c’è pure una certa difficoltà tecnica con dei tratti in salita impegnativi, primo fra tutti la Salita degli Eroi. Ma dall’altro c’è il piacere di mettersi alla prova. Correndo scalzo con fondi diversi si vivranno tutte queste differenze sensoriali in modo totale”.

Ercole La Manna non passerà dunque inosservato tra gli atleti impegnati nei 42,195 km. I commenti? “Pochi interessati e tanti sfottò – dice -, ma fa tutto parte del gioco, basta prenderli nel modo giusto. E per correre una maratona scalzo serve il doppio del fiato: per parlare con i concorrenti e con il pubblico e rispondere alle loro domande e curiosità”.

Le iscrizioni ad un mese dalla maratona hanno superato quota mille e Scuola di Maratona Vittorio Veneto, con i suoi 62 iscritti solo ad Eroica 15-18 Marathon, è ad oggi il gruppo più numeroso.

 

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