Cinque persone sono state arrestate nel corso di un'operazione dei carabinieri della Compagnia di Sacile, che ha permesso di sgominare un'attività di spaccio di sostanze stupefacenti. L'esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip di Pordenone Monica Biasutti, è scattata stamani nei confronti di A.S., 29 anni, di Sacile, e di K.H., 25 anni, anch'egli di Sacile, mentre le altre persone coinvolte sono state poste ai domiciliari. Si tratta di A.G., 23 anni, di J.O., 25 anni e della sorella J., 18 anni, tutti residenti a Sacile.

Il gruppo è accusato di aver smerciato per mesi eroina e marijuana anche a minorenni. Lo spaccio avveniva nei pressi della chiesa di San Liberale, alle fermate dell'autobus, nei garage degli indagati e alla stazione ferroviaria. Tra gennaio e ottobre dello scorso anno sono state accertate vendite per un migliaio di dosi. Nell'operazione sono stati anche sequestrati 70 grammi di eroina, 10 di cocaina, 50 di marijuana, materiali per il confezionamento e bilancini di precisione.

Nel corso delle indagini erano stati arrestati anche alcuni tra i presunti fornitori: Y.S, 39 anni, algerino, G.C., 25 anni, di Fontanafredda, O.E., nigeriano, residente a Sacile. Identificati e segnalati alla Prefettura di residenza ben 87 consumatori di sostanze stupefacenti.