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28 marzo 2024

Esteri

Esplosione a New York, almeno 29 feriti

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Esplosione a New York, almeno 29 feriti

Forte esplosione a New York nella tarda serata di ieri. Intorno alle 20:30 ora locale (in Italia era già notte) un ordigno è esploso nell'affollato quartiere di Chelsea, a Manhattan. Almeno 29 le persone rimaste ferite. Secondo quanto ha riferito il sindaco di New York, Bill De Blasio, "tranne una, gli altri non sono gravi e nessuno in pericolo di vita".

La deflagrazione è avvenuta all'angolo tra la 23esima strada e la sesta avenue, nel quartiere elegante e a pochi passi dal Flatiron Building e da Eataly. Secondo le prime ricostruzioni, l'ordigno era in un cestino metallico. Scattato il piano antiterrorismo, tutta la zona è stata isolata dai reparti speciali. L'intera città è bloccata. Il sindaco Bill De Blasio, in una conferenza stampa, ha detto: "Non abbiamo prove certe di collegamenti col terrorismo, ma sicuramente è un atto intenzionale".

Il sindaco ha inoltre precisato che "non c'è alcun collegamento tra l'esplosione di Chelsea e quella avvenuta nel vicino stato del New Jersey". Ieri pomeriggio, infatti, una bomba nascosta in un contenitore della spazzatura è esplosa in New Jersey, lungo il percorso di una maratona di beneficenza promossa dai Marines Usa. L'esplosione non ha causato feriti.

La polizia ha trovato anche un secondo ordigno, sempre nel quartiere Chelsea, una pentola a pressione con dei fili che fuoriuscivano dal coperchio collegati a un telefono cellulare. Si tratta di un ordigno del tipo di quello utilizzato per l'attentato alla maratona di Boston del 2013.

Inoltre, un pacco sospetto è stato trovato sulla 27esima strada, a pochi isolati dalla 23esima dove è avvenuta l'esplosione di ieri sera. Il pacco è stato rimosso ed è adesso al vaglio della polizia.

L'esplosione a Manhattan avviene proprio alla vigilia dell'arrivo a New York del presidente Obama e di altri 191 capi di Stato e di Governo, tra i quali anche il premier Matteo Renzi, che dovranno partecipare domani al summit dei rifugiati e poi all'assemblea generale dell'Onu. Il presidente Obama era a Washington e stava partecipando a un pranzo di gala del Black Caucus insieme alla candidata democratica alla Casa Bianca, Hillary Clinton.


 


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