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20 aprile 2024

Valdobbiadene Pieve di Soligo

ESSERE ANZIANI A PIEVE

L'attenzione dei servizi sociali

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Pieve di Soligo - «Il costante aumento del numero di anziani ci prospetta una realtà estremamente variegata dove le difficoltà si intrecciano alle opportunità, e gli enti locali devono cercare nuove strade per sostenere questa fascia di popolazione. La nostra Amministrazione dedica particolare attenzione sia alla prevenzione o ritardo della perdita dell'autonomia sia ai problemi di assistenza agli anziani non autosufficienti. Negli ultimi anni inoltre ci siamo impegnati a promuovere servizi e progetti che agevolano le persone ultra65enni nella vita sociale, proprio perché uno dei bisogni della persona anziana ancora autonoma è il riconoscimento del suo ruolo attivo nella società».

Queste le parole dell’assessore ai Servizi Sociali Silvia Mazzocco nell’introdurre un breve bilancio dei servizi offerti agli anziani. In riferimento a tali necessità, sono diverse le iniziative sostenute e promosse ogni anno dall’Amministrazione: i soggiorni climatici organizzati dal Circolo Ricreativo Anziani; la realizzazione del progetto La Trama, in collaborazione con gli altri comuni dell’ULSS 7 e finanziato dalla Regione con lo scopo di attivare azioni di contrasto alle difficoltà degli anziani, sulla base dei risultati di una recente indagine; l’organizzazione della festa degli anziani insieme alla Pro Loco. Quest’anno, tra le novità, è stato proposto ad alcuni ospiti della casa di riposo di Pieve di Soligo di assistere agli spettacoli teatrali di inizio stagione al Teatro Careni: hanno partecipato circa 20 anziani con gli accompagnatori.


Un altro problema per gli anziani è la difficoltà negli spostamenti, che l’Amministrazione cerca di risolvere offrendo due servizi di trasporto: il prontobus, gratuito, per raggiungere il centro cittadino e accedere ai servizi pubblici in modo autonomo e il servizio di accompagnamento con i volontari dell’Auser, per recarsi ai presidi ospedalieri e ambulatoriali del territorio provinciale. Al prontobus fino ad oggi hanno avuto accesso 4 persone per 14 volte, mentre per l’Auser nel 2007 ci sono state 31 richieste che hanno avuto accesso al servizio per 67 volte, nel 2008 invece 20 richieste in più per 74 attivazioni.
«Un altro obiettivo dell’Amministrazione, che trova sostegno anche nelle linee definite nei Piani di Zona – aggiunge l’assessore Mazzocco - è la promozione di relazioni e della solidarietà fra generazioni, obiettivo in parte raggiunto grazie ai laboratori creativi che due volte l’anno l’educatrice comunale realizza per i bambini di Pieve di Soligo con il supporto dei nostri volontari e del centro ricreativo anziani per far avvicinare due generazioni attraverso la creatività e la manualità».


Per chi invece non è autosufficiente l’Amministrazione, in linea con l’ULSS 7 e la Regione Veneto, promuove servizi per favorire la permanenza in casa: l’assistenza domiciliare, la consegna di pasti caldi a domicilio e il telesoccorso/telecontrollo. Nel 2007 hanno usufruito dell’assistenza domiciliare 33 utenti per un costo complessivo a carico del Comune di € 64.956,71, mentre nel 2008 hanno avuto accesso al servizio 30 nuclei familiari per un costo di € 44.138,53 (dato aggiornato al 31.07.2008). Per la consegna dei pasti a domicilio sono aumentate le richieste, da 25 nel 2007 a 34 di quest’anno. Economicamente l’obiettivo della permanenza a domicilio viene perseguito attraverso contributi regionali come l’Assegno di Cura, il buono per il sollievo e il centro diurno e il contributo per l’affitto. Anche il Comune ha erogato dei contributi a favore di persone in grosse difficoltà, senza reti parentali adeguate: nel 2008 sono stati versati € 4.780,56 per tre utenti ultra65enni in difficoltà. Nei casi in cui le condizioni dell’anziano siano così gravi da non poter più essere assistito adeguatamente a casa, l’Amministrazione può integrare la retta della casa di riposo, se non ci fossero le possibilità economiche, debitamente certificate, da parte dell’anziano e dei suoi familiari di poterla coprire interamente. Nel 2007 sono stati versati 139.000,00 € per l’integrazione di 12 rette, nel 2008 71.126,03 per 6 persone.

 


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