VITTORIO VENETO - L’ex Carnielli? Bisognava pensarci prima.

 

E’ quanto sostiene l’ex consigliere comunale Pd Alessandro De Bastiani: “Bisognava intervenire prima e intercettare le risorse generate dalla vendita degli immobili della società. La situazione di attenzione e di pericolosità ambientale deve essere risolta al più presto e lo stato di degrado necessita di un intervento di rigenerazione urbana. Io sono almeno 10 anni che lo dico. C’è qualcuno che fino ad oggi non ha detto una parola a questo proposito. Cos’è questa impellente e ritardataria preoccupazione? Le responsabilità sono sempre state le stesse fin dal momento del fallimento: allora bisognava intervenire per intercettare il denaro che il curatore ha incassato dalle vendite di altri immobili per destinarlo immediatamente alla bonifica. Per il bene della salute pubblica. Era o non era la priorità assoluta?"

 

Questa sera in consiglio comunale verrà discussa la delibera con cui l’amministrazione cerca di rendere più appetibile la struttura sul mercato. Pare che qualche acquirente si sia già fatto avanti nell’ottica di rilevare l’ex Carnielli, per costruirci un supermercato. La delibera è comunque destinata a far discutere, visto che al suo interno sembrano esserci dei nodi problematici, come quella legata alla derelizione dell’immobile da parte della curatela fallimentare.

 

L’intenzione è infatti quella di abbandonare il bene: secondo la delibera la restituzione dell’ex Carnielli verrebbe fatta non alla società originariamente proprietaria, ma ai soci pro quota della stessa. Secondo lo stesso documento, però, “non vi sarebbe più un interlocutore in grado di occuparsi delle sorti dell’area e della gestione delle problematiche ambientali”.

 

Questo – ma non solo – sarà uno dei nodi da sciogliere durante la seduta di un consiglio comunale che si preannuncia infuocato.