23/04/2024pioggia e schiarite

24/04/2024pioggia debole

25/04/2024pioggia debole e schiarite

23 aprile 2024

Vittorio Veneto

Ex Carnielli, "con la pioggia cromo fuori controllo"

De Bastiani lancia l'allarme: "Inquinamento fino a San Vendemiano"

|

|

Ex Carnielli,

VITTORIO VENETO - "A causa delle forti precipitazioni di questi giorni la situazione dell'inquinamento dell'ex Carnielli è fuori controllo".  A lanciare l'allarme il consigliere del Pd Alessandro De Bastiani, che in passato aveva più volte fatto notare come nella zona dell'ex Carnielli i livelli di cromo esavalente fossero di gran lunga superiori al limite consentito dalla legge.

 

"La natura lavora e l'uomo sta a guardare - ironizza De Bastiani -  L'innalzamento della falda acquifera accentua la situazione di pericolo. L'acqua va a scorrere all'interno del terreno inquinato asportando il cromo esavalente trasportandolo a sud. Tracce di questo inquinamento sono rintracciabili fino al comune di San Vendemmiano come specificato in uno studio del dipartimento di Geologia dell’Università di Padova".

 

Il consigliere democratico rinfresca la memoria. "Il sindaco Gianantonio Da Re conosce bene la gravità della situazione tanto che fu lui che nel 2005, nel ruolo di capogruppo della Lega in consiglio comunale, esortò “il comune ad attivarsi per svolgere la funzione di controllo e di vigilanza che gli compete”, ricordando che “la responsabilità sul procedimento di bonifica è del comune, mentre la certificazione dell’avvenuta bonifica aspetta alla Provincia”".

 

"Per rimediare al pericolo dovrebbero essere installate delle pompe che aspirano l'acqua impedendole di raggiungere e penetrare il terreno inquinato - propone De Bastiani - Soluzione, tra l'altro, non di sicura efficacia. Invece nessuna barriera idraulica è mai stata installata e assistiamo solo a un passivo e impotente atteggiamento di arrendevolezza. Il comune ha gettato la spugna e resta a guardare inerte anche di fronte alle recenti analisi chimiche che segnalano percentuali di inquinamento in crescita".

 

"Dopo il fallimento dell'impresa Cerfim la situazione è fortemente peggiorata in quanto la falda non è più monitorata costantemente. Sono passati due anni senza effettuare analisi e stiamo aspettando un nuovo intervento a cura del curatore fallimentare che tarda ad effettuarsi. In ballo c'è anche la polizza assicurativa per l'espletamento delle opere di bonifica che l'impresa Cerfim avrebbe dovuto fare a sue spese e che il comune non ha mai imposto assecondando sempre le scuse di rinvio dell'operazione. I lavori dovrebbero ammontare a 1 milione e 400mila euro e potrebbero risolvere, parzialmente, il pericolo immediato. Da troppi anni - conclude amareggiato il consigliere del Pd - il comune sottovaluta e trascina per le lunghe questo problema".

 



Leggi altre notizie di Vittorio Veneto
Leggi altre notizie di Vittorio Veneto

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×