Ex Zanussi, spunta il progetto di riqualificazione
Presentato dalla curatela fallimentare lo studio di prefattibilità
CONEGLIANO - Il buco nero del centro di Conegliano vede la luce. In questi giorni – a renderlo noto è stato il vice sindaco Claudio Toppan – è stato presentato dalla curatela fallimentare uno studio di prefattibilità per la riqualificazione dell’ex Zanussi.
Dopo la partecipazione alla fase concertativa per il piano degli interventi, la curatela ha dato incarico ad uno studio di redigere una prima “versione” del nuovo assetto dell’ex fonderia: questa mattina, durante la conferenza stampa di fine anno, Toppan ha illustrato il progetto, per molti aspetti diverso da quelli proposti negli anni scorsi.
“Prevede ampi spazi verdi e una riduzione drastica della volumetria rispetto ai precedenti” spiega il vice sindaco, che è anche assessore all’urbanistica. Nell’area, che si estende per 11 ettari, rimarrebbero quindi solo i manufatti esistenti, con le nuove costruzioni – a destinazione residenziale, e con volumi ridotti – concentrate sul lato che dà su via Manin. Il progetto prevede inoltre “ampi parcheggi, e superfici commerciali e bar lungo via Pittoni”.
Ma non è tutto: l’idea sarebbe infatti quella di collegare direttamente l’ex Zanussi al Biscione e alla stazione, eliminando la massicciata che sostiene i binari. La ferrovia verrebbe così sostenuta da piloni, rimanendo “sospesa” e consentendo il passaggio al di sotto di essa.
“L’ideale sarebbe anche avere, all’ex Zanussi, una piazza coperta da poter utilizzare tutti i giorni” suggerisce Toppan. Questo studio rappresenta quindi un primo importante passo: “Serve per dare un valore all’area, per poterla poi mettere sul mercato” conclude il vice sindaco. L’ex Zanussi è al 23% di proprietà del Comune, la restante parte è invece delle banche.