Farra di Soligo, travolge e uccide un ciclista: senza riposo, turni di lavoro massacranti
L'uomo ha patteggiato 22 mesi per omicidio stradale, pena sospesa
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FARRA DI SOLIGO - Dopo la tragedia è arrivata la sentenza: l’operaio marocchino che il 14 aprile scorso travolse e uccise con la sua auto Massimo Flora ha patteggiato un anno e dieci mesi di reclusione per omicidio stradale (pena sospesa).
E’ stato stabilito che l’uomo – che lavora in una ditta della zona – ha causato il fatale incidente a causa della prolungata assenza di riposo, dovuta ai turni lavorativi cui si era sottoposto.
Lo riporta la Tribuna. A perdere la vita era stato il maresciallo dell’esercito Flora, in servizio al Cimic di Motta di Livenza: quel pomeriggio si trovava in sella alla sua bici lungo via Castelletto, a Col San Martino. La Clio condotta dall’operaio aveva invaso la corsia opposta, travolgendo il militare, che nello schianto aveva perso la vita.