Giovanni Cher presidente Federalberghi con Renato Salvadori presidente Ascom

TREVISO - Sempre più accesa la polemica contro lo stallo che blocca l’accesso ai fondi utili per rilanciare lo sviluppo del territorio, un settore che registra ora segnali positivi e nuove tendenze. Tra accuse reciproche tra il Comune e la Lega arriva anche l’affondo, verso Comune di Treviso e Provincia, da Federalberghi Treviso, l’organizzazione maggiormente rappresentativa del settore.

“Sull’incapacità della politica di convocare in tempi utili l’Ogd per l’Organizzazione di gestione destinazioni”- afferma Giovanni Cher presidente provinciale di Federalberghi che siede nell’esecutivo dell’Ogd-  “abbiamo una presa di posizione ufficiale dell’intero nostro consiglio direttivo, riunitosi pochi giorni fa, che chiede con forza a Comune e Provincia il rispetto dei tempi (15 luglio), per accedere ai fondi comunitari del bando Por Fers, l’unica vera opportunità a disposizione del comparto alberghiero che non ha mai potuto beneficiare di incentivi ed altre agevolazioni pubbliche, anzi stremato dal proliferare di varie forme di abusivismo non controllate. Non ci interessano né le beghe tra Lega e centrosinistra né le promesse, chiediamo alla politica di procedere velocemente perché non possiamo permetterci di perdere i fondi che ci consentirebbero di rinnovare ed ammodernare le nostre strutture che devono competere in un mercato altalenante particolarmente esposto a varie forme di abusivismo”.

I numeri parlano chiaro: su 1.183 strutture ricettive della Marca, solo 160 sono alberghi per un numero di posti letto complessivo di 9.104, pari al 54% del totale della disponibilità, le restanti 1023 strutture rientrano nel mondo dei Bed&Breakfast e dell’extralberghiero che forniscono al turismo della Marca 7.764 posti letto, pari al 46% del totale.

“Constatiamo la volontà della politica- prosegue Cher - di non voler sostenere un settore fondamentale, quello alberghiero che garantisce posti letto, occupazione ed economia, prestando così il fianco ad un inevitabile sostegno al proliferare delle diverse forme di abusivismo che ormai caratterizzano il territorio trevigiano. Le statistiche dicono che l’occupazione in queste strutture è del 18 % , una percentuale così non può far sopravvivere nessun tipo di alloggio turistico, il che significa che molti clienti non vengono regolarmente denunciati. Ci sono sempre più appartamenti vuoti affittati in maniera irregolare a turisti e visitatori”. “Chiediamo da subito- conclude Cher- un portale che consenta la denuncia agevole ed immediata di tutte le situazioni irregolari, che vanno dalla camera all’appartamento e che possa essere messo a disposizione di vigili e forze dell’ordine per regole certe ed uguali per tutti”.
 

Anche l’assessore al turismo in Regione, Federico Caner, ritorna sulla questione dell’Organizzazione di gestione della destinazione di Treviso, il cui mancato avvio sta mettendo pericolosamente a rischio la possibilità per l’imprenditoria trevigiana di beneficiare delle decine di milioni di risorse pubbliche destinate al settore turistico, auspicando che al più presto si convochi l’assemblea della Ogd e che ponga rimedio a questo stato di immobilismo. “Il sindaco Manildo si assuma le sue responsabilità – dichiara Caner –, prenda finalmente in mano la questione e sblocchi la situazione di stallo da lui stesso creata, stallo, sia chiaro, che non ha alcuna motivazione tecnica ma deriva solo da discutibilissime scelte politiche”.