CONEGLIANO - Tra la storia e l’elettronica, è spuntata la felicità. Una nuova, inusuale, materia è stata inserita nel piano di studi dell’IPSIA Pittoni di Conegliano. Oltre alle equazioni di Maxwell, al teorema di Euclide, e alle invasioni barbariche, a scuola di imparerà a essere felici e ridere senza motivo. Due ore di felicità a settimana sono previste da quest’anno, in via sperimentale, per due classi dell’IPSIA Pittoni.

Dopo quattro incontri introduttivi condotti da Daniele Berti, il coach della Palestra della felicità, gli studenti delle due classi praticheranno lo Yoga della Risata due volte a settimana, sotto la guida di formati docenti della scuola. “In India –spiega Daniele Berti – lo Yoga della Risata è un’attività che dallo scorso anno si pratica in tutte le scuole superiori non solo per migliorare le relazioni tra docenti e studenti e tra gli studenti stessi, ma anche per migliorare le capacità cognitive e di apprendimento”.

Lì, a quanto pare, i risultati ci sono. A Conegliano, saranno testati a maggio. Infatti, la felicità sarà una materia come tutte le altre: sottoposta a verifica. Gli studenti, dopo il percorso formativo, dovrebbero ottenere miglioramenti sotto il punto di vista didattico e relazionale. Le lezioni hanno infatti lo scopo di eliminare lo stress, l’ansia, i turbamenti

“Nulla di più facile - ricorda Daniele - dal momento che la felicità e solo questione di allenamento”. E, con due allenamenti a settimana, i ragazzi dell’IPSIA Pittoni dovrebbero riuscire ad ottenere quello che Aristotele considerava il bene sommo dell’essere umano: la felicità”.