Castelfranco – Della Fervet di Castelfranco se ne occupa il Parlamento. Roberto Cota e Luciano Dussin della Lega hanno presentato un’interpellanza in cui chiedono che cosa si è fatto e che cosa si farà per scongiurare il fallimento.

Al centro dell’interpellanza il caso delle commessa da 901 carrozze passate da un giorno all’altro a 450 carrozze, mandando in crisi l’azienda.

La cancellazione di parte dell’ordinativo decisa da Trenitalia ha significato migliaia di persone in cassa integrazione, tenendo conto che non ne ha risentito solo la Fervet, ma ha hanno dovuto farci i conti anche altre realtà produttive: AnsaldoBreda, Firema, Ferrosud, Keller, Magliola.

«Queste imprese – recita il testo dell’interpellanza -, che operano in quasi tutto il territorio del Paese e offrono lavoro ad altre centinaia di aziende nel settore dell'indotto, sono state costrette a mettere in cassa integrazione alcune migliaia di lavoratori, e sono in gravissime difficoltà economiche perché si ritrovano con i magazzini pieni di materiali già acquistati per soddisfare le esigenze produttive degli appalti in corso».

«Considerato il periodo di crisi che stiamo vivendo – c’è scritto ancora nell’interpellanza -, è assolutamente necessario che chiunque abbia delle responsabilità, a qualsiasi titolo, relativamente a questa vicenda, si attivi tempestivamente al fine di evitare una serie di fallimenti dalle proporzioni paurose ed irreversibili che coinvolgerebbero imprese e relative maestranze che operano nel settore ferroviario da decenni».