24/04/2024pioggia e schiarite

25/04/2024pioggia debole e schiarite

26/04/2024nubi sparse

24 aprile 2024

Conegliano

Festaloonga, “I papà spingono il passeggino giocando a PokemonGo”

L'App super scaricata nel coneglianese: i giocatori ci raccontano perché

| Clara Milanese |

immagine dell'autore

| Clara Milanese |

Festaloonga, “I papà spingono il passeggino giocando a PokemonGo”

CONEGLIANO - In neanche due settimane si è aggiudicato il primato di app più scaricata e argomento più ricercato in rete, sbaragliando qualsiasi tipo di concorrenza e mandando alle stelle i titoli della Nintendo. E' il fenomeno PokémonGO, un gioco per smartphone e tablet in cui è possibile catturare i mostriciattoli che grazie al GPS del telefono "si aggirano" per le strade delle nostre città. La Pokémon mania ha davvero raggiunto ogni angolo del pianeta e anche la zona del coneglianese e del vittoriese è piena di appassionati che quotidianamente, con le cosiddette "sfere Poké", vanno alla caccia di Pokémon per le vie dei propri paesi.

Abbiamo chiesto ad alcuni ragazzi che cosa pensano del gioco, come questo ha cambiato il loro modo di passare il tempo e quale sia il segreto di questo strabiliante successo. Ecco cosa ci hanno raccontato Marco, di Vazzola, Paola, di Vittorio Veneto, Michele, di San Vendemiano e Stefania, di Chiarano.

 

Da quanto ci raccontano i ragazzi il tempo speso a giocare non è molto: si va a caccia di Pokemon nei momenti di pausa dallo studio o dal lavoro. "E' un'ottima distrazione per la mente", ci spiega Stefania. Inoltre "capita spesso che non ci si possa sempre giocare perché negli orari in cui vi accede il maggior numero di persone il gioco va in sovraccarico e viene negata la possibilità di entrare con il proprio account", dice Michele.

Ma qual è il motivo di tanto successo? "Mi ricorda un sacco la mia infanzia - ­ racconta Paola ­ - da piccola guardavo sempre il cartone in televisione assieme a mio fratello". Marco è dello stesso parere: "Il successo è dettato dalla nostalgia che i Pokémon suscitano", spiega, apprenzando inoltre la semplicità e la facilità del gioco. Sulla stessa linea si colloca Michele: "Mi piace perché rievoca quella che è stata la mia infanzia, mi ricorda i pomeriggi passati dalla nonna a fare merenda e a guardare il cartone animato dei Pokémon. Dei gran bei ricordi!".

 

Stefania lo vede invece più come una caccia al tesoro: "E' questo il bello -­ ci racconta ­ - è estremamente divertente girare la città con lo scopo di trovare dei mostriciattoli. Inoltre il gioco ti stimola a fare un po' di attività fisica, che con questo caldo, altrimenti, sarebbe totalmente assente".

Ma il gioco è davvero migliore di tutti gli altri disponibili sull'app store? "A mio modo di vedere sì ­ - dice Michele  -­ è migliore perché accede a qualsiasi fascia d'età. Ad esempio a Festalonga l'altra sera ho visto due padri di famiglia, con i rispettivi figli nel passeggino, impegnati a giocarci. Inoltre, anche se in modo ancora limitato, PokémonGO consente di interagire con gli altri utenti, cosa che è stata la chiave di successo dello stesso Facebook".

Secondo Marco è invece troppo presto per esprimersi: "Non posso ancora dire se il gioco sia migliore di altri oppure no perché è ancora nella fase di open beta: molte cose devono essere implementate e alcuni problemi devono essere risolti".

Se per le ragazze PokémonGO è l'unico gioco scaricato negli ultimi tempi, più per la sua fama che per la voglia di giocare, per i ragazzi quella dei Pokémon è da anni una vera e propria passione: "Gioco a Pokémon fin dall'uscita della seconda generazione (oro, argento e cristallo). Assieme ad amici partecipo anche ai tornei ufficiali dislocati nel nord Italia", spiega Marco.

 

Una cosa che ha incuriosito molti non­giocatori è il modo in cui passano il tempo gli appassionati, saranno cambiate le loro giornate? Paola, che lo ha scaricato soltanto un paio di giorni fa, si dice sicura del fatto che il gioco non interferirà nella sua quotidianità: "conoscendomi sono certa che un gioco non riuscirà mai a cambiare l'andamento della mia giornata: non smetterei mai di fare quello che devo fare perché c'è un Pokémon da catturare!". Per Michele, più che la giornata in sé, è cambiato il modo di trascorrere parte del proprio tempo libero: "Magari vado a farmi un giro per vedere se riesco a catturare qualcosa piuttosto che starmene a casa davanti al computer. Penso che anche il fatto che ti costringa ad uscire per dover giocare sia una cosa buona, stimolo in più per scaricare l'applicazione".

La pensa così anche Marco: "Ho ricavato del tempo per andare a correre (nel gioco infatti è possibile ottenere delle uova e per schiuderle bisogna percorrere dai 2 ai 10 chilometri a piedi o in bici): PokémonGO ha "costretto" le persone sedentarie ad alzarsi dal divano per cominciare ad esplorare la città".

 

Impossibile prevedere per quanto tempo ancora PokémonGO sarà il fenomeno del momento, certo è che grazie alle sue caratteristiche ha davvero conquistato migliaia di persone e sembra affermarsi come il miglior gioco degli ultimi tempi.

 


| modificato il:

foto dell'autore

Clara Milanese

Leggi altre notizie di Conegliano
vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×