28/03/2024pioggia

29/03/2024nuvoloso

30/03/2024pioviggine

28 marzo 2024

Treviso

Finte vaccinazioni: Petrillo accusata anche di peculato

La Procura di Udine ha chiesto l'incidente probatorio per analizzare i campioni di sangue effettuati all'Usl2

|

|

 TREVISO - L'assistente sanitaria trevigiana, accusata di aver finto di vaccinare i bambini, prima nel distretto sanitario di Codroipo, in provincia di Udine, dove aveva lavorato tra il 2009 e il 2015 e poi all'Usl 2 di Treviso dove si era trasferita in seguito, è indagata dalla Procura della Repubblica di Udine anche per l'ipotesi di reato di peculato. 

Ricevuti gli atti del fascicolo di Treviso, ora unificato in Procura a Udine, la magistratura friulana ha ritenuto di mantenere ferma, oltre all'ipotesi di omissione d'atti d'ufficio e falso in certificazioni, anche quella di peculato inizialmente ipotizzata solo dai colleghi trevigiani. La decisione della Procura è stata confermata dal Procuratore di Udine Antonio De Nicolo. L'ipotesi di peculato é contestata perché l'assistente sarebbe entrata nella disponibilità dei vaccini, destinati a uso pubblico, e li avrebbe poi distrutti o utilizzati in modo diverso. 

La Procura ha fatto una richiesta di incidente probatorio per analizzare i campioni di sangue prelevati alla presenza dei Carabinieri del Nas sia a Udine sia a Treviso. L'assistente resta l'unica indagata nella vicenda delle finte vaccinazioni. "Dalle indagini svolte è emerso che lavorava sempre da sola e che non vi erano altri operatori nella stessa stanza", ha spiegato il Procuratore.

 


| modificato il:

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×