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23 aprile 2024

Treviso

Fiume Limbraga completamente a secco, è moria di pesci

Il M5S contro la Provincia:"Danneggiato in modo serio il corso naturale del fiume"

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Fiume Limbraga completamente a secco, è moria di pesci

TREVISO - Il fiume Limbraga, che costeggia la strada Acquette nel quartiere di Santa Maria del Rovere a Treviso, è un fiume di risorgiva e da poco più di una settimana la mancanza totale di acqua ha portato alla morte di molti pesci e larve nell'alveo del Limbraga. A lanciare l’allarme sono i proprietari del vivaio Priola che hanno contattato gli attivisti del Movimento 5 stelle di Treviso per segnalare il problema. “Quando siamo arrivati sul posto abbiamo potuto soltanto constatare la moria di pesci. 

"Il Limbraga non c'era più - spiega il Gruppo Grilli di Treviso - Allo scopo di ricevere chiarimenti abbiamo contattato l’ufficio Caccia e Pesca della Provincia di Treviso, il quale ci ha assicurato che si sarebbe adoperato per aprire alcune chiuse il prima possibile e che la situazione si sarebbe del tutto normalizzata, con la riapertura di tutte le chiuse”. Ma la parziale riapertura non ha comportato alcun sostanziale cambiamento, e resta il fatto che il naturale ciclo vitale del fiume è stato compromesso in modo serio.

“Siamo tornati sul posto anche domenica per monitorare la situazione - continuano gli attivi del M5S - Facendo alcune ricerche abbiamo scoperto che il Limbraga nasce da una risorgiva che attraversa la zona di Lancenigo; quindi ci siamo recati proprio lì dove si sta realizzando un impianto interrato di gas metano che interessa i comuni di Villorba e Carbonera".

"Abbiamo raccolto testimonianze secondo le quali, nel periodo di gennaio, nel cantiere sono state estratte – con oltre mezza dozzina di pompe – migliaia di litri d'acqua: fatto di per sé non eclatante se si pensa che la zona è ricca di acqua – come tutta Treviso – e generalmente basta scavare pochi metri per poterla trovare. Ma il dubbio che ci viene - continuano gli attivisti - è in effetti un altro, ovvero: in quel luogo ci sono ancora le risorgive del Limbraga? È possibile che i lavori effettuati in questo punto preciso, sommati alle successive chiusure, abbiamo in effetti potuto danneggiare il corso naturale del fiume Limbraga? Chiediamo che, chi di competenza, fornisca alla cittadinanza risposte chiare in merito a questo grave episodio”.

 



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