20/04/2024nubi sparse e rovesci

21/04/2024poco nuvoloso

22/04/2024nubi sparse

20 aprile 2024

Vittorio Veneto

I frutti degli alberi sono troppo puzzolenti, ma scatta la polemica contro il taglio: "Non abbatteteli"

|

|

I frutti degli alberi sono troppo puzzolenti, ma scatta la polemica contro il taglio:

VITTORIO VENETO - L’amministrazione vuole tagliare sette Ginkgo Biloba e tre abeti rossi nella parte finale di via Galilei, dall’incrocio con via Oberdan a quello con via Perucchina, verso sud, ma c’è chi si oppone.

 

“Non abbiamo inoltre rilevato significativi dissesti del manto del marciapiede da parte delle radici di tutti i Ginkgo. A parte due piante di Ginkgo che apparirebbero già secche e quindi da tagliare anche per motivi di sicurezza, le altre cinque contrassegnate sono esemplari di alberi femmina – portatrici di frutti in quanto il Ginkgo Biloba è pianta dioica – che a nostro parere e di molti cittadini non meritano una così ingloriosa fine solo per la sventura di produrre dei frutti che quando cadono a terra emanano un odore piuttosto sgradevole – dichiarano da Legambiente del vittoriese -. Pensiamo che tale motivazione non giustifichi l’abbattimento di cinque bellissimi alberi. Via Galilei è stata, inoltre, recentemente oggetto di un massiccio intervento di taglio di alberi - peraltro non completamente condiviso dalla nostra associazione in quanto avevamo segnalato che il taglio avrebbe potuto essere maggiormente selettivo, salvando almeno le piante sane – ed attualmente si presenta spoglia e poco fruibile per il passeggio nelle calde ed assolate giornate estive che ormai raggiungono picchi di calore difficilmente sopportabili. Il “problema” è limitato al periodo di maturazione dei fruttini maleodoranti e può essere gestito in modo eco-friendly con periodiche pulizie dei marciapiedi, da effettuarsi peraltro per non più di due o tre settimane all’anno.

 

“Relativamente ai tre abeti rossi ubicati sul lato sinistro di via Galilei, salendo verso nord dall’incrocio con via Perucchina, è evidente che il marciapiede si presenta parzialmente dissestato ma, a nostro parere, il taglio non è giustificato in quanto pensiamo che il riassesto e riappianamento del marciapiede possa essere effettuato anche solo riposizionando le mattonelle formanti la superficie pedonabile del marciapiede ed aumentando lo spazio originariamente lasciato per la piantumazione delle essenze, adeguandolo all’accresciuto diametro del tronco dei pecci – continuano gli ambientalisti -. Siamo fermamente convinti che qualsiasi intervento di riqualificazione del territorio urbano debba in via prioritaria tenere in massimo conto il verde pubblico, salvando dal taglio quante più essenze possibile in quanto bene comune, quindi patrimonio di tutti i cittadini, che assolve a funzioni ecologico-ambientali, sanitarie, culturali e paesaggistiche. Ribadiamo quindi la nostra ferma contrarietà all’abbattimento degli alberi in questione e chiediamo di trovare una soluzione alternativa visto il limitato “problema” presente solo per alcune settimane all’anno”.

 



Leggi altre notizie di Vittorio Veneto
vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×